Assegnazione provvisoria ultima spiaggia per poter rimanere nella propria provincia. I requisiti, le precedenze, scambio sede, date presentazione

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Orizzonte Scuola,  1.8.2016

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– Dopo la pubblicazione degli esiti della mobilità straordinaria per infanzia e primaria (attesi nei prossimi giorni quelli per la scuola secondaria), i docenti per i quali l’algoritmo ha destinato mete lontane dalla propria residenza, rivolgono l’attenzione alla possibilità di richiedere e ottenere l’assegnazione provvisoria.

Una doverosa promessa: l’assegnazione provvisoria non può essere richiesta da tutti i docenti, si tratta infatti di un movimento annuale che può essere richiesto dai docenti che possiedono i requisiti, ossia indifferentemente uno di questi motivi:

  • ricongiungimento al coniuge o al convivente, ivi compresi parenti o affini, purché la stabilità della convivenza risulti da certificazione anagrafica;
  • ricongiungimento ai figli o agli affidati con provvedimento giudiziario;
  • gravi esigenze di salute del richiedente comprovate da certificazione sanitaria;
  • ricongiungimento ai genitori

I requisiti debbono sussistere entro la data di presentazione della domanda di assegnazione/utilizzazione e la documentazione deve essere prodotta entro la medesima data.

L’assegnazione provvisoria può essere richiesta anche dai docenti neoassunti 2015 che in questa fase della mobilità hanno ottenuto sede o ambito di titolarità in provincia non gradita.

A differenza della mobilità, l’assegnazione provvisoria avviene su scuola. La scuola assegnata risulterà una sede provvisoria per un solo anno scolastico (2016/17), mentre la sede di titolarità o dell’incarico triennale rimarrà invariata. Maggiori info in Assegnazione provvisoria: nessuna conseguenza sulla sede di titolarità, vale solo un anno

Le precedenze. Un ebook gratuito offre a tutti gli interessati una guida ragionata su quelle che saranno le precedenze previste nella nuova mobilità annuale (Assegnazioni provvisorie/Utilizzazioni).

Le novità:

• Priorità per l’assistenza ai figli rispetto ai titolari dei medesimi benefici per l’assistenza al coniuge o al genitore;

• Elevata a sei anni l’età dei figli per i quali si ha diritto alla precedenza;

• Precedenza per i genitori di figli entro il dodicesimo anno di età (limitatamente alle sole assegnazioni provvisorie interprovinciali).  Scarica l’ebook

  • docenti scuola dell’infanzia e primaria: 28 luglio/29 luglio- 12 agosto
  • docenti scuola secondaria I e II grado: 18 agosto – 28 agosto
  • personale educativo e docenti di religione cattolica: 25 luglio – 5 agosto
  • personale ATA: entro il 20 agosto

Ricordiamo che l’assegnazione provvisoria può avvenire anche su organico di fatto (quindi su posti non vacanti ma solo disponibili per il prossimo anno scolastico), ampliando così il numero di posti a disposizione.

Inoltre vi sarà la possibilità di scambio tra due docenti abilitati e titolari del medesimo insegnamento che abbiano prodotto domanda e non abbiano ottenuto l’assegnazione provvisoria interprovinciale Assegnazioni provvisorie: due docenti “scontenti” potranno scambiarsi per un anno la cattedra

Mettiamo a disposizione la guida di compilazione della domanda

Assegnazioni provvisorie e utilizzazioni: guida e FAQ per la compilazione della domanda casella per casella per ogni ordine di scuola

 

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