Concorso dirigenti scolastici, non basta superare le prove: prevista formazione in aula e tirocinio

Fabrizio De Angelis,  La Tecnica della scuola, 16.5.2017

– Sembra essere in dirittura d’arrivo il bando per il concorso a preside 2017, e sono tante le novità introdotte per diventare dirigente scolastico.

Fra tutte, segnaliamo che, oltre a superare le prove, per diventare preside bisogna frequentare e superare un corso di formazione di due mesi.
L’ammissione a tale corso è subordinata in base alla posizione nella graduatoria di merito nazionale, che non dovrà essere inferiore al numero dei posti messi a concorso maggiorati di un ulteriore 20.
Ad esempio, scrive Italia Oggi, se i posti messi a concorso saranno 100, gli ammessi al corso di formazione e al successivo tirocinio saranno i primi 120.

Il monte orario obbligatorio per quanto riguarda il corso bimestrale sarà di 180 ore su 240 totali, al termine delle quali scatterà il tirociniopresso le scuole della durata di 4 mesi. A seguire gli aspiranti presidi nel tirocinio ci sarà il dirigente scolastico titolare in quella scuola, che svolgerà quindi la funzione di tutor.

Al termine del semestre di corso e tirocinio i candidati riceveranno una valutazione e saranno inseriti nella graduatoria di merito. I vincitori saranno coloro che risulteranno in posizione utile rispetto al numero dei posti messi a concorso.
E’ importante sottolineare che, nel corso dello svolgimento dei sei mesi di corso e tirocinio, i docenti candidati saranno in semiesonero dal servizio.

Il corso di formazione bimestrale sarà suddiviso in 4 diversi moduli, si legge ancora su Italia Oggi.

Il primo modulo verterà sull’autonomia scolastica e sull’organizzazione del sistema educativo di istruzione e formazione e degli ambienti di apprendimento con particolare riferimento all’inclusione scolastica e alla progettazione. E infine, sull’innovazione digitale e metodologica, sull’alternanza scuola-lavoro, reti tra scuole e rapporto con il territorio.

Il secondo modulo riguarderà l’organizzazione del lavoro, la gestione del personale, la programmazione e la gestione dell’organico dell’autonomia.

Il terzo modulo sarà invece incentrato sugli aspetti giuridici della funzione del dirigente scolastico: la responsabilità civile, penale ed erariale del dirigente scolastico. Sono previsti anche momenti di formazione in materia gestione amministrativa e contabile delle istituzioni scolastiche con particolare riferimento al bilancio annuale. In più sono previsti step dedicati alla gestione del contenzioso, ai procedimenti disciplinari, alla normativa sul diritto di accesso agli atti amministrativi e alla trasparenza, alla sicurezza sul lavoro e alla disciplina dei contratti pubblici e alle relazioni sindacali.

Il quarto modulo, infine, sarà dedicato alla valutazione, al piano triennale dell’offerta formativa al rapporto di autovalutazione e al piano di miglioramento delle istituzioni scolastiche.

A questo punto, non resta che aspettare il bando del concorso per dirigente scolastico.

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Concorso dirigenti scolastici, non basta superare le prove: prevista formazione in aula e tirocinio ultima modifica: 2017-05-16T14:19:13+02:00 da
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