Concorso dirigenti scolastici, prova orale: in cosa consisterà?

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Orizzonte Scuola, 5.12.2017

– Il corso-concorso per diventare dirigente scolastico prevede che gli aspiranti presidi affrontino una procedura concorsuale consistente in una prova scritta e una orale, per poi accedere alla frequenza del corso dirigenziale di formazione e tirocinio.

Tali fasi possono essere precedute da un’eventuale prova preselettiva, nel caso in cui i candidati siano in numero superiore a tre volte quello dei posti disponibili.

Parliamo in questa scheda della prova orale da affrontare nell’ambito della procedura concorsuale, illustrandone: articolazione, contenuti, valutazione, calendario e soggetti deputati alla predisposizione.

AMMISSIONE ALLA PROVA

Sono ammessi alla prova orale i candidati che superano la prova scritta conseguendo un punteggio pari a 70 punti su 100.

LA PROVA

La prova consiste in:

  • un colloquio sulle materie indicate all’articolo 10, comma 2, del decreto ministeriale n. 138/2017 (Regolamento) e sulla capacità di risolvere un caso riguardante la funzione del dirigente scolastico;
  • una verifica della conoscenza degli strumenti informatici e delle tecnologie della comunicazione normalmente in uso presso le istituzioni scolastiche;
  • una verifica della conoscenza della lingua straniera prescelta dal candidato tra francese, inglese, tedesco e spagnolo al livello B2 del CEF, attraverso la lettura e traduzione di un testo scelto dalla Commissione ed una conversazione nella lingua prescelta.

Le materie su cui verte il colloquio, uguali a quelle delle prova scritta, sono le seguenti:

a) normativa riferita al sistema educativo di istruzione e di formazione e agli ordinamenti degli studi in Italia con particolare attenzione ai processi di riforma in atto;

b) modalità di conduzione delle organizzazioni complesse, con particolare riferimento alla realtà delle istituzioni scolastiche ed educative statali;

c) processi di programmazione, gestione e valutazione delle istituzioni scolastiche, con particolare riferimento alla predisposizione e gestione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa, all’elaborazione del Rapporto di Autovalutazione e del Piano di Miglioramento, nel quadro dell’autonomia delle istituzioni scolastiche e in rapporto alle esigenze formative del territorio;

d) organizzazione degli ambienti di apprendimento, con particolare riferimento all’inclusione scolastica, all’innovazione digitale e ai processi di innovazione nella didattica;

e) organizzazione del lavoro e gestione del personale, con particolare riferimento alla realtà del personale scolastico;

f) valutazione ed autovalutazione del personale, degli apprendimenti e dei sistemi e dei processi scolastici;

g) elementi di diritto civile e amministrativo, con particolare riferimento alle obbligazioni giuridiche e alle responsabilità tipiche del dirigente scolastico, nonché di diritto penale con particolare riferimento ai delitti contro la Pubblica Amministrazione e in danno di minorenni;

h) contabilità di Stato, con particolare riferimento alla programmazione e gestione finanziaria presso le istituzioni scolastiche ed educative statali e relative aziende speciali;

i) sistemi educativi dei Paesi dell’Unione Europea.

Predisposizione prova e quesiti per singolo candidato

I quesiti da sottoporre ai candidati sono predisposti dalla Commissione e dalle Sottocommissioni d’esame.

Commissione e Sottocommissioni scelgono anche i testi da leggere e tradurre nella lingua straniera indicata dal candidato.

Dopo la predetta operazione di predisposizione dei quesiti e prima dell’inizio della prova, Commissione e Sottocommissioni determinano i quesiti da sottoporre ai singoli candidati per ciascuna delle materie d’esame, estraendoli a sorte.

Valutazione prova

Il punteggio massimo conseguibile è di punti 100, così suddivisi:

  1. colloquio sulle materie d’esame punti 82;
  2. accertamento della conoscenza degli strumenti informatici punti 6;
  3. conoscenza della lingua straniera punti 12.

Il punteggio minimo per superare la prova è di 70/100.

I candidati che superano la prova sono inseriti nella graduatoria generale di merito, per l’accesso al corso di formazione dirigenziale, con il punteggio derivante dalla somma dei punteggi ottenuti nella prova scritta, nella prova orale e nella valutazione dei titoli (effettuata per i soli candidati che superano la prova orale).

Quadri riferimento costruzione e valutazione prova

La predisposizione (da parte della Commissione e delle Sottocommissioni) e la valutazione della prova devono avvenire sulla base di quadri di riferimento predisposti da un Comitato tecnico-scientifico, istituito con apposito decreto del Miur, come previsto dall’articolo 13, comma 1 lettera c), del DM n. 138/2017 (Regolamento).

Calendario e Convocazione candidati

Il calendario della prova è pubblicato con apposito avviso sul sito del Miur almeno venti giorni prima dello svolgimento della stessa, con l’indicazione di: sede, data e ora di svolgimento.

I candidati sono convocati tramite comunicazione, a mezzo di posta elettronica all’indirizzo indicato nella domanda di partecipazione al concorso. Contestualmente alla convocazione, sarà il voto conseguito nella prova scritta.

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Concorso dirigenti scolastici, prova orale: in cosa consisterà? ultima modifica: 2017-12-06T05:15:44+01:00 da
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