I compensi accessori, compresi quelli del merito, entrano in contrattazione

di Lucio Ficara, La Tecnica della scuola, 18.2.2018 

LIVELLI, SOGGETTI E MATERIE DI RELAZIONI SINDACALI PER LA SEZIONE SCUOLA

È utile sapere che l’art.22 comma 4 lettera c) precisa quali sono i punti che dovranno essere contrattati, a livello di scuola, da parte del Dirigente scolastico e delle Rsu. In particolare in tale norma contrattuale è scritto che oltre l’attuazione della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro e i criteri per la ripartizione delle risorse del fondo d’istituto, la contrattazione integrativa di Istituto si dovrà occupare dei criteri per l’attribuzione di compensi accessori, ai sensi dell’art. 45, comma 1 del d.lgs. n. 165/2001 al personale docente, educativo ed ATA, inclusa la quota delle risorse relative all’alternanza scuola-lavoro e delle risorse relative ai progetti nazionali e comunitari, eventualmente destinate alla remunerazione del personale.

Il contratto di Istituto si occuperà anche dei criteri generali per la determinazione dei compensi finalizzati alla valorizzazione del personale, ivi compresi quelli riconosciuti al personale docente ai sensi dell’art. 1, comma 127, della legge n. 107/2015. In buona sostanza il nuovo contratto scuola prevede che il bonus del merito dovrà passare in contrattazione di istituto diversamente da come era accaduto in questi ultimi due anni.

COMPENSI ACCESSORI INSERITI NEI CONTRATTI AI SENSI DEL D.LGS. 165/2001

L’art.22 del contratto collettivo nazionale della scuola 2016/2018 prevede che, ai sensi dei commi 3 e 3 bis dell’art.45 del Testo Unico della Scuola (Art.45 commi 3 e 3 bis del d.lgs. 165/2001), i contratti collettivi definiscono, in coerenza con le disposizioni legislative vigenti, trattamenti economici accessori collegati:

  1. a) alla performance individuale;
    b) alla performance organizzativa con riferimento all’amministrazione nel suo complesso e alle unità organizzative o aree di responsabilità in cui si articola l’amministrazione;
    c) all’effettivo svolgimento di attività particolarmente disagiate ovvero pericolose o dannose per la salute.

Quindi per premiare il merito e il miglioramento della performance dei dipendenti, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge, sono destinate, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica, apposite risorse nell’ambito di quelle previste per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro.

.

.

.

I compensi accessori, compresi quelli del merito, entrano in contrattazione ultima modifica: 2018-02-18T21:32:31+01:00 da
Gilda Venezia

Leave a Comment
Share
Pubblicato da
Gilda Venezia

Recent Posts

Scuola, Valditara sposa la linea Salvini: “In classe la maggior parte degli alunni deve essere italiana”

la Repubblica, 28.3.2024. Il giorno dopo la sparata di Matteo Salvini a Porta a Porta,…

2 ore fa

Valditara e il suo post sgrammaticato sul tetto ai bambini stranieri nelle classi

di Stefano Baldolini, la Repubblica, 28.3.2024. Il web si scatena. Il Pd: “Lo riscriva in…

2 ore fa

Alunni stranieri: il tetto del 30% esiste dal 2010, perchè non viene rispettato?

di Reginaldo Palermo, La Tecnica della scuola, 28.3.2024. Alunni stranieri: il Ministro dice che le…

3 ore fa

Le proposte dei politici. Lasciate lavorare in pace le scuole!

dal blog di Gianfranco Scialpi, 28.3.2024. Le proposte dei politici. Risultano inutili se frutto di…

3 ore fa

Maturità 2024, come si svolgerà il colloquio: fino a 20 punti per la prova orale

di Lara La Gatta, La Tecnica della scuola, 28.3.2024. L’articolo 22 dell’O.M. n. 55 dell…

3 ore fa

Concorso scuola abilitante: è sparito nel nulla, ma il Mim ha incassato 1 milione e mezzo di euro

di Teresa Maddonni, Money.it, 28.3.2024. Il concorso scuola abilitante non è mai stato espletato, ma…

3 ore fa