di Natalia Carpanzano, Orizzonte Scuola, 27.4.2015.  

La palestra è in assoluto il luogo dove avviene il maggior numero degli infortuni in ambito scolastico.

Ovviamente il motivo principale risiede nelle attività che vi si svolgono ma in molti casi le cause sono di tipo strutturale nonché legate alle attrezzature (come ad esempio la mancata manutenzione), o a problematiche di carattere organizzativo (svolgimento di attività non permesse, mancata sorveglianza, promiscuità d’uso, ecc.).

E’ bene che la valutazione dei rischi preveda una attenta analisi del locale palestra, dell’attrezzatura ginnica in essa contenuta e delle modalità con cui si effettuano le attività che vi si svolgono.

E’ necessario quindi che il Dirigente Scolastico predisponga un regolamento che stabilisca il regolare controllo di strutture, impianti e dotazioni nonché le modalità di igienizzazione dei locali, con particolare attenzione al pavimento della palestra, tenuto conto che molte attività didattiche prevedono l’appoggio delle mani a terra e la posizione distesa degli allievi.

Il regolamento della palestra costituisce dunque il principale strumento di condivisione delle regole assunte dalla scuola rispetto all’uso della palestra e che dovrà essere diffuso a tutte le figure e a tutti i soggetti che, a vario titolo, la frequentano.

Inoltre è necessario porre particolare attenzione alle modalità di deposito di porte da calcetto, materassoni, pali di sostegno per le reti di pallavolo, etc., che devono sempre essere vincolate saldamente, in modo da evitare rovesciamenti.

Per gestire questa problematica è bene predisporre una procedura che descriva i compiti e le responsabilità a carico degli insegnanti di educazione fisica o dei collaboratori scolastici addetti alla palestra circa le modalità di fissaggio, immagazzinamento e utilizzo delle attrezzature ginniche presenti.

Vista l’importanza dei comportamenti degli alunni nel determinare gli infortuni che accadono in palestra, diventa fondamentale il coinvolgimento degli insegnanti di educazione fisica, sia nella segnalazione di situazione di rischio che nel monitoraggio dello stato di locali e attrezzi.