Maura Manca: “Ragazzi bombe ad orologeria, famiglie latitanti, giustificano tutto”

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Il Mattino, 4.2.2018

Maura Manca, giornalista, blogger e psicoterapeuta, attualmente presidente dell´Osservatorio Nazionale Adolescenza, interviene a proposito dell´insegnante sfregiata al volto con un coltello da uno studente nel casertano. con un post sulla propria bacheca facebook, la Manca riporta alcune dichiarazioni rilasciate al quotidiano Il Mattino. “Molti di questi ragazzi” – dice – “non tollerano più un ´no´ e quando l´insegnante prova a far rispettare le regole, si ribellano fino anche alla violenza….Sono abituati a scontrarsi non più a confrontarsi, è l´aria che respirano in casa e intorno a loro…. La famiglia comunque svolge un ruolo fondamentale e talvolta i genitori giustificano i figlideresponsabilizzandoli”.

«Non tollerano più un “no” e quando l´insegnante prova a far rispettare le regole, si ribellano fino anche alla violenza. Sono abituati a scontrarsi non più a confrontarsi».

Parla così la psicoterapeuta Maura Manca, presidente dell´Osservatorio Nazionale Adolescenza, riferendosi agli episodi di aggressione in classe che nei casi più eclatanti entrano nelle pagine dei giornali. Come l´ultimo: un 17enne sfregia la professoressa in una scuola del Casertano. Basta un nonnulla a volte: «Una nota, un voto non gradito, li può indurre ad esplodere anche con estrema violenza. Sono bombe a orologeria», spiega la psicoterapeuta all´Adnkronos.

«Quello che i ragazzi mi raccontano a seguito delle loro “esplosionì” è: in quel momento ho visto nero, non mi sono reso conto di quello che facevo», evidenzia Manca convinta che bisogna anche uscire da certi stereotipi. «Il ragazzo violento oggigiorno non è più quello che ha profili di rischio particolarmente evidenti. È uno “´normale”. È possibile che reprima emozioni, che non sia in grado di gestire i conflitti, che viva tutto come una frustrazione o un´ingiustizia – afferma Manca – Arrivano alla violenza perché manca loro un filtro adeguato».
La famiglia svolge un ruolo fondamentale. «Talvolta i genitori giustificano i figli deresponsabilizzandoli. E poi di fronte a quella che è una vera e propria aggressione, anche che non riguarda loro direttamente, non si può continuare a dire “è una bravata, una ragazzata”. I familiari – conclude Manca – hanno innanzitutto il dovere di educare i figli alla gestione delle frustrazioni e dei conflitti». Altrimenti il pericolo è il moltiplicarsi dei casi di aggressività.
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Maura Manca: “Ragazzi bombe ad orologeria, famiglie latitanti, giustificano tutto” ultima modifica: 2018-02-05T05:45:01+01:00 da
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