Permessi visite specialistiche dipendenti pubblici 2017. La normativa

Guida Fisco, 16 gennaio 2017

– Permessi visite mediche specialistiche, esami analisi terapie dipendenti pubblici e scuola 2017 sospesi dal TAR del Lazio si torna al giorno di malattia

Il TAR del Lazio fa sospendere le nuove disposizioni e regole per i dipendenti pubblici e personale scuola per giustificare l’Assenza dovuta a visite specialistiche, esami, terapie e analisi del sangue.

Questa novità introdotta ad aprile scorso per combattere l’assenteismo nella Pubblica Amministrazione, consiste in parole semplici nel dover giustificare l’assenza fatta dal dipendente pubblico per effettuare una visita medica anche specialistica, esami diagnostici come gli esami del sangue, tac, ecografia, risonanza magnetica o terapie non più con il giorno di malattia ma con un permesso giustificato mediante la presentazione di una attestazione di presenza rilasciata dal medico anche se privato, indicante l’orario della prestazione. Tale attestazione, deve essere poi consegnata alla propria Amministrazione al fine di giustificare l’assenza dal posto di lavoro.

Il TAR del Lazio con una sentenza da una parte e il sindacato con l’impugnazione della circolare della Funzione Pubblica dall’altra, hanno fatto sospedere la nuova disciplina.

Ora si torna a parlare di nuoov dell’argomento visto l’imminente modifica delle visite fiscali dipendenti pubblici 2017 con il rinnovo contratto statali.

TAR Lazio: no all’obbligo di permesso per il dipendente pubblico

Con la sentenza 5714/15 del Tar Lazio è stata sospesa la norma che prevedeva l’obbligo per il dipendente pubblico di richiedere uno specifico permesso per recarsi a visita medica specialistica, terapie ed esami diagnostici. Tale richiesta, è stata presentata da un sindacato che ha provveduto ad impugnare e a far cancellare dalla circolare 2/14 della Funzione pubblica, la parte in cui si imponeva ai dipendenti pubblici l’obbligo di richiedere attraverso la presentazione di un’attestazione  di presenza, il permesso a sottoporsi a visite specialistiche, terapie o esami diagnostici durante l’orario di lavoro.

Pertanto, l’attestazione di presenza per i dipendenti pubblici non può essere richiesta dall’Amministrazione e si torna al giorno di malattia.

Disposizioni prima della sentenza del TAR:

Permessi visite specialistiche esami terapie:

Il Dipartimento della Funzione pubblica nella Circolare n. 2 del 17.02.2014 nuove disposizioni assenza dipendenti pubblici per visite specialistiche, esami e terpie comunica le nuove regole che i dipendenti del Pubblico impiego compreso il personale scuola, deve seguire a seguito dell’entrata in vigore della Legge n. 125 del 30 ottobre 2013 che ha modificato il comma 5 ter dell’art. 55 septies del Decreto Legislativo n. 165 del 30 marzo 2001. La modifica ha previsto infatti che i dipendenti pubblici assenti dal posto di lavoro per eseguire visite, terapie, prestazioni specialistiche ed esami diagnostici debbano essere giustificate dal 2014 2015 non più con la malattia e quindi certificato medico ma con un permesso per motivi personali documentato da una attestazione di presenza da consegnare alla propria Amministrazione.

Permessi per motivi personali per visite mediche ed esami:

Le regole per i dipendenti del Pubblico Impiego che si assentano dal lavoro per eseguire visite, esami, prestazioni specialistiche e terapie sono cambiate per cui non è più possibile utilizzare in questi casi il regime della malattia. Quindi cosa deve fare il dipendente pubblico se deve sottoporsi per esempio ad una ecografia? Prima dell’entrata in vigore della Legge n. 125 del 30 ottobre 2013, il dipendente prendeva un giorno di malattia giustificando l’assenza con il relativo certificato medico che veniva poi consegnato o trasmesso per via telematica all’Amministrazione. Oggi, non è più così, infatti, secondo le nuove disposizioni il dipendete pubblico deve richiedere all’Amministrazione un permesso documentato per motivi personali dipendenti pubblici previsto dal CCNL, o a seconda del comparto un permesso breve o banca ore. Effettuato l’esame, il dipendente per giustificare l’assenza nelle ore di lavoro, deve produrre all’Amministrazione un’attestazione di presenza che certifichi che in quel luogo e durante quell’orario, egli si trovava effettivamente a visita presso la struttura o si stava sottoponendo ad esame diagnostico.

Attestazione di presenza Terapie cicliche e visite specialistiche:

A fini di semplificazione, per i dipendenti pubblici che a causa di una patologia devono sottoporsi a più sedute di terapie comportanti l’incapacità al lavoro o a esami periodici per lunghi periodi, è sufficiente la presentazione di un’unica certificazione anche cartacea rilasciata dal medico curante attestante la necessità dei suddetti trattamenti sanitari ricorrenti che comportano incapacità a svolgere l’attività lavorativa, secondo cicli o un calendario fissato dal medico. Insieme a tale unico certificato da trasmettere all’Amministrazione, dovranno però essere allegate le singole attestazioni di presenza dalle quali risulti appunto l’effettuazione delle terapie nelle singole giornate.Pertanto, su ogni attestazione di presenza, dovrà essere indicata necessariamente che trattasi di terapia ciclica o da calendario medico.

Nel caso in cui si verifichi la concomitanza tra visita specialistica e l’effettuazione di terapie o esami diagnostici che comportino l’incapacità al lavoro, la giustificazione dell’assenza segue il regime della malattia dipendenti pubblici. Quindi il rilascio da parte del medico del certificato di malattia che giustifica l’assenza è da trasmettere all’Amministrazione secondo le normali procedure e nel caso di visita fiscale assenza dal domicilio dipendente pubblico, deve essere giustificata mediante la produzione dell’attestazione di presenza rilasciata dalla struttura sanitaria, fatta eccezione per i casi di trasmissione telematica dell’attestazione per via telematica da parte della struttura stessa.

Attestazione di presenza dipendenti pubblici: cos’è e come funziona?

La Attestazione di presenza dipendenti pubblici è una certificazione rilasciata dal medico anche privato o dalla struttura ospedaliera, ASL o privata per giustificare l’assenza del dipendente del Pubblico impiego nel giorno in cui effettua visite, terapie, prestazioni specialistiche ed esami diagnostici. Pertanto, secondo le nuove regole il dipendente pubblico che si assenta durante l’orario di lavoro per effettuare un’ecografia non deve più prendere un giorno di malattia e consegnare il certificato medico ma deve fruire dei permessi per motivi personali, previsti dal CCNL o istituti da disposizioni contrattuali simili o alternativi come ad esempio i c.d. permessi brevi o banca ore. Tali permessi per motivi personali, vanno poi documentati mediante il rilascio di una attestazione di presenza che certifica che in quell’orario il dipendente si trova a visita. L’attestazione di presenza va richiesta quindi direttamente dal medico o dalla struttura, anche  privati, che hanno svolto la visita o la prestazione o trasmessa da questi ultimi mediante posta elettronica contente in allegato l’attestazione di presenza in file pdf e va consegnata al rientro in ufficio alla propria Amministrazione.

Per essere valida ai fini di giustificazione assenza dipendente pubblico, l’attestazione di presenza per visite mediche ambulatoriali, specialistiche, esami e terapie, deve indicare la qualifica e firma del medico che la redige, l’indicazione del medico o della struttura presso cui si è svolta la visita, il giorno e l’orario di entrata e di uscita del dipendente dalla struttura che ha erogato la prestazione, fatta eccezione dell’indicazione della diagnosi.

Tale attestazione, inoltre, può documentata anche attraverso la dichiarazione sostitutiva di atto notorio redatta secondo quanto disposto degli artt. 47 e 38 del DPR n. 445 del 2000.

Attestazione di presenza modello editale e pdf fac simile:

Secondo le nuove disposizioni, il dipendete pubblico che si assenta dal posto di lavoro per eseguire una visita medica o una prestazione specialistica ma anche un esame diagnostico o una terapia, deve fruire di un permesso per motivi personali da giustificare mediante attestazione di presenza rilasciata dal medico o struttura che ha effettuato la visita o l’esame. Tale attestazione di presenza però può essere sostituita secondo la legge da una dichiarazione sostitutiva atto notorio da consegnare all’Amministrazione. Come si scrive e cosa scrivere sulla dichiarazione atto notorio attestazione di presenza? Vediamo innanzitutto un modello di atto notorio fac simile che i dipendenti pubblici possono utilizzare per giustificare il permesso per motivi personali Attestazione di presenza visite mediche, esami e terapie:

Modello dichiarazione sostitutiva atto notorio attestazione di presenza dipendenti pubblici editabile: è un modello ufficiale di atto notorio generico editabile, ciò significa che il dipendente pubblico può compilare direttamente online i campi della dichiarazione sostitutiva di attestazione di presenza per giustificare il permesso per motivi personali per effettuare visite, esami o terapie. Tale modello, è salvabile e modificabile e può essere salvato e inviato per email oppure stampato.

Modello dichiarazione sostitutiva atto notorio attestazione di presenza Pubblica Amministrazione: è il classico modulo generico ufficiale di atto notorio che i dipendenti della Pubblica Amministrazione possono scaricare e salvare sul proprio pc, stampare e compilare per poi consegnarlo alla propria Amministrazione al fine di giustificare l’assenza per visite mediche, prestazioni specialistiche, esami diagnostici o terapie.

Modello dichiarazione sostitutiva atto notorio attestazione di presenza dipendenti pubblici editabile

Modello dichiarazione sostitutiva atto notorio attestazione di presenza Pubblica Amministrazione pdf

Modello dichiarazione sostitutiva atto notorio attestazione di presenza Pubblica Amministrazione fac smile:

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA ATTO DI NOTORIETA’

ATTESTAZIONE DI PRESENZA DIPENDENTI PUBBLICI
(art. 47 D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 e s.m.i.)

Il/La sottoscritto _________________________________ nato a ___________________________

il__________________residente a___________________________Via______________________

__________________________________codice fiscale___________________________________

DICHIARA

documento ________________________ n° _____________________

consapevole delle sanzioni penali richiamate dall’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 e s.m.i. in caso di dichiarazioni mendaci e della decadenza dei benefici eventualmente conseguiti al provvedimento emanato sulla base di dichiarazioni non veritiere, di cui all’art. 75 del richiamato D.P.R.;

ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 445/2000 e s.m.i. sotto la propria responsabilità
Dichiara che lo/la stessa/o in data odierna di è recato/o

presso (indicare il nome della struttura o dello studio medico) ______________________________ in (indicare la località) ______________________________ (indicare indirizzo) __________ n° ______________ CAP_____________

per sottoporsi a visita/ terapia/ prestazione specialistica/ esami diagnostici

dalle ore _________________ alle ore ___________________.

Si allega copia documento di identità.

Luogo e data                                                                    Il/La Dichiarante

____________________                                                __________________________________

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Permessi visite specialistiche dipendenti pubblici 2017. La normativa ultima modifica: 2017-02-11T04:25:00+01:00 da
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