Prove Invalsi. Ajello agli insegnanti: “grazie per il vostro impegno”. Rischio boicottaggio

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di Lalla  Orizzonte Scuola  6.5.2015.

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Anna Maria Ajello, Presidente Invalsi, alla vigilia della somministrazione delle prove Invalsi (comincia oggi la primaria) come ogni anno esprime agli insegnanti il suo ringraziamento per l’impegno durante lo svolgimento e la correzione delle prove.

Un messaggio ottimistico, alla luce di tutte le critiche che continuano a piovere su questo adempimento, diventato parte ufficiale del Sistema nazionale di valutazione delle scuole.

Gentili Docenti, anche quest’anno desidero esprimere il mio personale ringraziamento per il vostro impegno durante lo svolgimento delle prove INVALSI e nella delicata fase della loro correzione.

Come sapete, i contenuti e le modalità di somministrazione delle prove si sono modificati nel tempo grazie anche ai numerosi suggerimenti ricevuti da molti insegnanti ed esperti.

È in questo senso che abbiamo più volte sottolineato come, in questi primi dieci anni di prove, anche l’INVALSI abbia potuto imparare molto. I risultati delle prove costituiscono un punto di riferimento insostituibile per interventi e ricerche da parte del MIUR e di Agenzie nazionali e internazionali. Rappresentano inoltre una componente importante del Sistema nazionale di valutazione delle scuole, che, come tutti voi sapete, quest’anno è stato avviato ufficialmente e che colloca finalmente il nostro Paese tra quelli che sono in grado di monitorare la qualità dei propri sistemi scolastici.

Mi preme sottolineare quindi l’importanza del vostro contributo alla realizzazione di questa impresa, per la quale meritate la gratitudine non soltanto dell’INVALSI ma dell’intero Paese. Con questo spirito vi rinnovo i più sentiti ringraziamenti e vi auguro buon lavoro.

Anna Maria Ajello Presidente INVALSI

Spostate ad oggi a causa della concomitanza con lo sciopero generale di ieri 5 maggio, per il quale ci si attendeva una adesione massiccia (ha ampiamente superato il 70%), la prima giornata di somministrazione potrebbe essere caratterizzata dallo sciopero indetto dai Cobas, i quali invitano al rifiuto a partecipare alle prove, ma non si esclude che il dissenso possa coinvolgere anche i genitori che potrebbero decidere di non mandare i figli a scuola (anche ieri allo sciopero è stata massiccia l’adesione degli studenti e dei genitori). In questo articolo i dettagli

In ogni caso, nelle scuole in cui i test si svolgeranno regolarmente, bisognerà seguire le procedure e gli adempimenti previsti affinchè esse siano regolari

Istruzioni per la somministrazione

A dare man forte un “esercito” di osservatori esterni, che dovranno garantire la corretta applicazione del protocollo di somministrazione delle prove ed effettuare l’inserimento delle risposte alle prove su apposita maschera elettronica (foglio elettronico) che consegnerà alla segreteria della scuola per il successivo inoltro mediante caricamento sul sito Internet dell’INVALSI. A ciascun osservatore verrà corrisposta dalla scuola polo regionale la somma di € 195,30 a classe somministrata (indipendentemente dai giorni dell’osservazione) lordo Amministrazione e quindi comprensivo di ogni e qualsiasi onere nonché delle eventuali spese di viaggio e di vitto.

Prove Invalsi. Ajello agli insegnanti: “grazie per il vostro impegno”. Rischio boicottaggio ultima modifica: 2015-05-06T07:01:39+02:00 da
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