Riforma del sostegno: c’è il Sì della VII Commissione

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Informazione Scuola, 23.3.2017

La VII Commissione cultura di camera e senato approvano il decreto della riforma del sostegno –

Ieri la VII Commissione Cultura di Camera e Senato ha approvato il decreto 378, ovvero il disegno di legge che riformerà il sostegno e l’inclusione scolastica italiana. A votarla e quindi approvarla sono stati il PD e l’AP, mentre si sono astenuti Lega Nord e Forza Italia, contrari il Movimento 5 Stelle e Sinistra Italiana.

Riforma del Sostegno, favorevole la VII Commissione, adesso l’ultima parola al governo
La riforma del sostegno è criticata da molti genitori con figli disabili e da molti docenti di sostegno.
Come abbiamo già anticipato in un nostro articolo dal punto di vista dell’inclusione si partirà dall’ICF (Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute).
Da quanto risulta alla nostra Redazione sono stati trovati i fondi per avviare la riforma che – ribadiamo – è già in sperimentazione in alcune scuole del Nord e del Sud del Paese.
I docenti che scelgono di stare sul sostegno saranno obbligati a starci fino a 10 anni e non più 5 anni come è adesso, questo pare per evitare ai precari “scorciatoie” per entrare in ruolo e poi transitare su posto comune.
Resta però il fatto che il ruolo del docente di sostegno è un ruolo delicatissimo costretto a mediare con la famiglia, la classe, i docenti curriculari e al contempo creare l’ambiente ideale per favorire l’inclusione dell’allievo disabile nel contesto classe e nel contesto scuola.
Tali compiti rendono – teniamo a sottolinearlo –  quella del docente di sostegno una delle professioni più logoranti della scuola.

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Riforma del sostegno: c’è il Sì della VII Commissione ultima modifica: 2017-03-24T05:00:55+01:00 da
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