Oggiscuola, 22.3.2017

– Il Dipartimento della Funzione Pubblica ha reso noti i dati ufficiali circa l’adesione allo sciopero nazionale di tutto il personale della Scuola indetto per il 17 marzo. Lo sciopero, a cui hanno aderito dirigenti, docenti, ATA, personale educativo, di ogni ordine e grado, a tempo indeterminato e determinato, delle istituzioni scolastiche e educative in Italia e all’estero, è stato indetto da Cobas, Unicobas Scuola, USB PI Scuola, ANIEF, Feder.ATA, CUB SUR e Or.SA

Il Ministero per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, ha rilevato, pubblicato ufficialmente il 21 marzo, i seguenti dati:

Personale rilevato: 1.114.947 Personale assente per altri motivi: 79.591 Personale aderente allo sciopero:29.752 Percentuale scioperanti, 2.87% Trattenute operate agli scioperanti: 1.721.989,49

Nello schema sottostante è possibile vedere nel dettaglio la trattenuta stipendiale su tutto il comparto scolastico aderente alla manifestazione nazionale

Dai dati, si vede chiaramente che il personale che ha effettivamente aderito alla sciopero indetto dai sindacati, hanno partecipato in numero decisamente inferiore rispetto a quanti hanno, invece, dichiarato di essere assenti per altri motivi. Solo il 2.87% ha, infatti, aderito allo sciopero dichiarando effettivamente di essere assente a scuola per quella circostanza. Una fetta decisamente più grande, composta da quasi 80mila docenti, ha ritenuto, invece, di non presentarsi in classe, ma per altri motivi.

La trattenuta complessiva sugli stipendi è stata di 7.721.989,49 centesimi, che vale a dire una media di 58 euro per persona.

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