Il Giornale locale, 13.5.2016

NOLA – Una situazione esplosiva e che coinvolge anche tante maestre, o aspiranti tali, del Nolano. E’ quella delle docenti “Gae Infanzia”, quelle inserite cioè nelle cosiddette graduatorie ad esaurimento. L’ultima delusione, per queste maestre, è arrivata nei giorni scorsi quando  la VII Commissione del Senato ha approvato un emendamento che favorisce gli idonei del concorso del 2012 (GM 2012), concedendo loro la mobilità inter regionale sul 50% dei posti nelle regioni in cui le graduatorie di merito sono esaurite nel limite del 15% dei posti. Non hanno ricevuto lo stesso trattamento invece le docenti inserite nelle graduatorie ad esaurimento, come lamentano le stesse insegnanti per l’infanzia che da mesi stanno ingaggiando una battaglia con il Governo perché lamentano disparità di trattamento.   “Assumeranno 2000 idonee dal concorso 2012 – spiega una delle docenti della Gae Infanzia- e noi vincitrici di concorso ordinario a cattedra ormai da 15 anni nelle graduatorie ad esaurimento siamo ancora in attesa. Questa e ‘ una vera ingiustizia”.

In particolare, ad agosto il ministero per l’Istruzione ha consentito la presentazione di una domanda per il piano straordinario di immissioni in ruolo a tutte le classi di concorso,  Infanzia compresa, quello che la Riforma Buona Scuola ha chiamato “piano straordinario di immissioni in ruolo”. L’obiettivo del Miur era di arrivare allo svuotamento delle graduatorie ad esaurimento, ma mentre per le docenti della scuola primaria è arrivata l’assunzione, anche la prima in alcuni casi, per le docenti delle scuole per l’infanzia che hanno presentato la stessa domanda anche in regioni diverse pur di entrare in ruolo, non sono arrivate le auspicate assunzioni. “Ci sentiamo discriminate- continuano le docenti- Il governo vuole far credere che non abbiamo presentato domanda e invece lo abbiamo fatto, ottenendo il nulla”. Dopo questa prima delusione, lamentano le insegnanti, ne sono arrivate anche altre come la riapertura delle graduatorie ad esaurimento ai diplomati magistrali che non hanno superato alcun concorso e il  concorso per  6000 posti per Infanzia definito dalle stesse maestre “un concorso truffa”. Infine l’assunzione per i docenti che sono usciti idonei (e non vincitori) dal concorso del 2012. Insomma: tutti ottengono una opportunità, tranne le docenti che sono da anni in graduatorie legittime, con lauree, titoli, esperienze e merito acquisito sul campo. “Come mai il potenziamento c’e’ stato per tutte le classi di concorso tranne che per noi- concludono le docenti- Nessuno vuol rispondere a questa domanda”.