Sospensione delle lezioni a Natale

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Orizzonte Scuola, 28.12.2017

– Docenti vanno a scuola solo per attività deliberate, escluso chi è in ferie. Cosa ha deciso la tua scuola?

Durante il periodo di sospensione delle lezioni – leggasi soprattutto Natale e Pasqua – il docente può essere richiamato a scuola per partecipare ad attività (ordinarie o straordinarie) funzionali all’insegnamento?

Non è completamente da escludere che durante il periodo di sospensione delle lezioni per le festività natalizie ci possano essere delle attività (ordinarie o straordinarie) funzionali all’insegnamento, che prevedano quindi la presenza del docente, il quale non può esimersi dalla partecipazione, se è in servizio a tutti gli effetti.

Non è infatti nuova la notizia di qualche scuola che ha organizzato  corsi di formazione o attività relative al potenziamento proprio durante la sospensione delle lezioni.

Detto questo, è pacifico che le riunioni sono quelle eventualmente previste dagli artt.29 e 30 del CCNL/2007 e che rientrano quindi nel Piano annuale deliberato ad inizio anno, riguardanti appunto incontri di cui i docenti sono già a conoscenza. Fermo restando, ovviamente, qualche consiglio o collegio straordinario che scaturisce però da motivazioni ben precise di carattere appunto straordinario, e che non è possibile rinviare.

Il Piano annuale delle attività del personale docente viene adottato all’inizio dell’anno scolastico su proposta del dirigente e può essere aggiornato in corso d’anno sulla base delle esigenze che a mano a mano si presentano.

L’aggiornamento del Piano ed eventuali impegni aggiuntivi deve comunque coinvolgere il collegio docenti, organo rappresentativo di coloro che poi a quel Piano devono dare coerente attuazione

E’ ovvio che se non ci dovesse essere nessuna attività il docente è comunque in servizio e quindi disponibile a partecipare ad eventuali attività deliberate.

E’ invece illegittimo richiamare il docente per attività individuali di altro genere (es. organizzazione e riordino materiale).

Precisiamo inoltre quali sono i doveri per il docente assente fino all’ultimo giorno di attività Vacanze di Natale e ripresa servizio per il docente assente fino all’ultimo giorno di attività

Ricordiamo inoltre che – seppure ci siano attività deliberate dal Collegio – il docente potrebbe essere in ferie  e dunque in questo caso ha il diritto di non partecipare agli incontri.

Si veda anche qui sotto:

Docente – Gent.mi ho bisogno di un chiarimento in merito ad una circostanza che e’ avvenuta pochi giorni fa. Sono una docente di sostegno neoimmessa in ruolo (1°sett.2014) e pochi giorni dopo la presa di servizio ho presentato domanda per il congedo parentale. Ho interrotto tale congedo per il periodo della sospensione delle vacanze natalizie non per far torto a qualcuno ma solamente per non perdere giorni di congedo preziosi.Ho quindi inviato una lettera di messa a disposizione per eventuali attività didattiche dell’istituto durante i periodi di sospensione come tante volte da voi consigliato. Ho ripresentato domanda a partire dal 7 gennaio per congedo parentale.
…Ebbene mi sono vista convocare personalmente nel bel mezzo della sospensione ma non per un collegio docenti o qualcosa di simile, bensì per riorganizzare e revisionare materiali e documenti relativi ad alunni diversamente abili insieme ad altre due colleghe che avevano dato la mia stessa disponibilità. Mi sapete dire come comportarmi? sono tenuta a presentarmi? Vi sarei grata se poteste darmi una sollecita risposta.

Gentilissima docente,

  • ai sensi della nota del MEF n. 108127/1999 : “…diversa fattispecie si configura nel caso in cui la fine di un periodo di assenza a vario titolo coincida con l’inizio della sospensione delle attività didattiche.  In tale ipotesi poiché la funzione docente si esplica non solo con l’insegnamento ma anche con la partecipazione ad altre attività individuali e collettive, la sospensione delle attività didattiche di fatto non preclude l’effettiva ripresa del servizio al termine del periodo di assenza….”;
  • ai sensi dell’Orientamento Applicativo ARAN Comparto Scuola (SCU_021_), in via generale, l’assenza si considera un unico periodo “se il docente non si sia reso disponibile per la ripresa in servizio”.

In virtù di tali orientamenti abbiamo quindi consigliato ai docenti che richiedono congedo fino all’ultimo giorno di lezione e che intendano riprendere il congedo dal primo giorno di scuola dopo le vacanze, di presentare alla scuola una richiesta di messa a disposizione al termine del congedo onde evitare che le scuole possano attribuire in modo illegittimo tutto il periodo delle vacanze come congedo.

A tal proposito mi preme ricordare che la Ragioneria Generale dello Stato, in più note dal 1997 al 2009, ha precisato che i giorni di sabato (settimana corta) e di domenica sono da ricomprendere in un unico periodo di assenza per malattia, senza soluzione di continuità.

Ma, come precisato dalla stessa Ragioneria nella nota del 1999, il periodo di sospensione delle lezioni è altra cosa rispetto i giorni di sabato e di domenica in quanto non sono appunto un periodo festivo.

Come infatti precisato dalla stessa Ragioneria non è completamente da escludere che durante tale periodo di sospensione ci possano essere delle attività (ordinarie o straordinarie) funzionali all’insegnamento, che prevedano quindi la presenza del docente, il quale non può esimersi dalla partecipazione appunto perché il congedo ha avuto termine l’ultimo giorno di lezione e quindi una volta terminato il docente è in servizio a tutti gli effetti.

Ti posso infatti dire che non è nuova la notizia di qualche scuola che ha organizzato i corsi di formazione sulla sicurezza proprio durante la sospensione delle lezioni.

Detto questo, è pacifico che le riunioni sono quelle eventualmente previste dagli artt.29 e 30 del CCNL/2007 e che rientrano quindi nel Piano annuale deliberato ad inizio anno, riguardanti appunto incontri di cui i docenti sono già a conoscenza. Fermo restando, ovviamente, qualche consiglio o collegio straordinario che scaturisce però da motivazioni ben precise di carattere appunto straordinario.

E’ ovvio che se non ci dovesse essere nessuna attività il docente è comunque in servizio e quindi disponibile.

Pertanto, le attività che mi descrivi nel quesito non rientrano sicuramente nel Piano delle Attività deliberate ad inizio anno ed è quindi illegittimo non solo farvi andare a scuola per tali adempimenti, ma non sarebbe neanche legittimo chiamare il docente per una presa di servizio formale durante la sospensione delle lezioni in assenza di un incontro programmato e deliberato ad inizio anno.

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Sospensione delle lezioni a Natale ultima modifica: 2017-12-28T16:42:13+01:00 da
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