Studenti in alternanza, spetta al dirigente garantire la sicurezza dei percorsi

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di Franco Portelli, Il Sole 24 Ore, 15.1.2018

– I disposti normativi sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, oltre che in ambito scolastico, trovano applicazione anche per gli studenti che realizzano il percorso di alternanza scuola lavoro in contesti esterni all’istituzione scolastica. Ai sensi dell’articolo 2 del decreto legislativo 81/2008, gli stessi sono equiparati allo status dei lavoratori e, quindi, sono soggetti agli adempimenti previsti, nonostante la specifica finalità didattica e formativa e la limitata presenza ed esposizione ai rischi.

Le conseguenze
L’istituzione scolastica è tenuta, pertanto, a verificare le condizioni di sicurezza connesse all’organizzazione dell’alternanza scuola lavoro, e ad assicurare le relative misure di prevenzione e di gestione, garantendo i presupposti perché gli studenti siano il più possibile tutelati, sul versante oggettivo, attraverso la selezione di strutture ospitanti “sicure”, e sul versante “soggettivo”, tramite l’informazione degli allievi. Il dirigente scolastico, avrà cura di verificare che l’ambiente di apprendimento sia consono al numero degli alunni ammessi in una struttura e adeguato alle effettive capacità tecnologiche, organizzative e didattiche della stessa. Fondamentali per lo sgravio degli impegni a carico delle istituzioni scolastiche risulteranno le collaborazioni che le stesse riusciranno ad attivare, congiuntamente agli Uffici Scolastici Regionali, con accordi territoriali presso gli enti preposti per competenza, in modo tale da garantire la sorveglianza sanitaria, qualora necessaria, di cui all’articolo 41 del decreto legislativo 81/2008; assicurare presso l’INAIL contro gli infortuni sul lavoro e malattie professionali gli studenti impegnati in alcune attività particolari (artt. 1 e 4 del decreto del Presidente della Repubblica n. 1124/65); stipulare un’assicurazione per la responsabilità civile verso terzi; le coperture assicurative devono riguardare anche attività eventualmente svolte dagli studenti al di fuori della sede operativa della struttura ospitante, purché ricomprese nel progetto formativo dell’alternanza; ricevere preventivamente dall’istituzione scolastica o formativa un’adeguata formazione generale in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e, ove necessario, sul controllo sanitario.

Le “scrivanie” per gestire (al meglio) l’alternanza
Per gestire tutte le attività previste dai percorsi di alternanza nonché le relazioni tra coloro che sono coinvolti nel processo, nella specifica piattaforma di gestione dell’alternanza scuola-lavoro, sono rese disponibili delle “scrivanie” con operatività diversificate a seconda del ruolo rivestito dai vari soggetti che vi accedono (Dirigenti scolastici, Referente ASL, Docente Tutor, Rappresentante legale della Struttura Ospitante, Tutor aziendale, Studenti e Famiglie). La scrivania dello studente permette di usufruire gratuitamente del percorso formativo obbligatorio sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro da svolgere in modalità e-learning, realizzato insieme a INAIL. Dopo il superamento del test di valutazione viene rilasciato allo studente l’attestato direttamente on line prodotto dalla piattaforma. Inoltre gli studenti, tramite una specifica funzione presente sulla propria scrivania, possono segnalare le criticità riscontrate durante l’esperienza di alternanza.

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Studenti in alternanza, spetta al dirigente garantire la sicurezza dei percorsi ultima modifica: 2018-01-15T06:17:01+01:00 da
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