Informazione Scuola, 12.3.2017

– In una lunga intervista realizzata da Lorena Loiacono del quotidiano Il Messaggero, la ministra Fedeli fa il punto sulla situazione della scuola promuovendo a pieni voti la legge di riforma “buona scuola”, ma tocca tutti gli altri temi caldi, fra questi l’erogazione del bonus di 500 Euro erogati ai docenti per la loro formazione personale e previsti proprio dalla legge 107/15.

Bonus docenti a rischio, il governo pensa di rivedere la legge
La domanda che la giornalista ha rivolto alla ministra Fedeli è la seguente: “Il bonus di 500 euro per la formazione resterà?” La risposta è di quelle che spesso vengono definite sibilline: “Dobbiamo capire come e se ha funzionato. Faremo un esame dal punto di vista qualitativo e quantitativo dell’uso del bonus.
Per quest’anno, comunque, resta di sicuro”. Insomma – è la nostra lettura -, dal prossimo anno la scuola dirà addio al bonus di 500 Euro, forse l’unico punto della legge che aveva riscosso un certo successo fra i docenti.

Rinnovo del contratto di categoria
Come abbiamo detto i temi trattati sono stati diversi, fra questi l’attesissimo rinnovo del contratto che si baserà sull’accordo del 30 novembre, ovvero quello di circa 85 Euro lordi che tanto ha fatto indignare i dipendenti della pubblica amministrazione e in particolare il personale della scuola.
Ricordiamo che i contratti sono inchiodati al triennio 2006/2009 e che ogni dipendente ha visto crollare il potere di acquisto dei loro stipendi, si stima che per recuperarlo occorreva siglare un accordo a circa 150 Euro.
Nell’intervista c’è spazio anche per i precari, la ministra afferma che per ridare qualità alla scuola “occorre superare il precariato e dare qualità al ruolo del docente” e si rifà alle norme transitorie, ma non si sbilancia circa lo studio del piano straordinario di assunzioni al quale stanno lavorando i tecnici del MIUR e che noi vi abbiamo anticipato.

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