Visite specialistiche o esami medici, il Ds non può imporre il permesso retribuito

Lucio Ficara, La Tecnica della scuola  17.10.2017

– Alla richiesta di una docente di assentarsi dal servizio per un’intera giornata per visita specialistica, il dirigente impone, illegittimamente, il giorno di permesso retribuito.

Illegittimo il comportamento del Dirigente scolastico
Il comportamento del Ds che ha rifiutato la possibilità di dare una giornata di malattia alla docente che doveva recarsi in una struttura privata per una visita specialistica, imponendole di chiedere un permesso retribuito per motivo personale, è del tutto illegittimo.
Infatti il docente è libero di scegliere, se prendere una giornata di malattia oppure un permesso retribuito ai sensi del comma 2 art.15 del CCNL scuola.

Sentenza chiarificatrice del TAR Lazio
Questa libertà è stata pienamente restituita ai docenti dopo la sentenza del TAR 5714 del 17 aprile 2015 in cui si definiscono illegittime le disposizioni unilaterali sulla materia delle assenze per visite specialistiche, introdotte dalla circolare n.2/2014 della Funzione Pubblica e riconduce la questione alle normali regole contrattuali.

Introduzione legislativa di nuovi permessi retribuiti
In buona sostanza la legge n. 125 del 30 ottobre 2013 modificando il comma 5-ter dell’art. 55-septies del d.lgs.165/2001 ha introdotto per l’effettuazione di visite mediche, terapie, prestazioni specialistiche ed esami diagnostici il diritto a fruire di permessi retribuiti quando tali visite non siano immediatamente riconducibili a malattia. Dunque la suddetta legge ha stabilito l’esistenza di un nuovo tipo di permesso retribuito ed ha precisato come lo stesso debba essere giustificato.
Si tratta di nuovi permessi retribuiti che sono aggiuntivi a quelli già esistenti nel contratto della scuola, infatti non devono rientrare, come avrebbe voluto la Funzione Pubblica con la circolare n.2/2014, poi annullata dalla sentenza del TAR, nei limiti dei giorni di permesso retribuito dell’art.15 comma 2 del CCNL scuola, nei limiti dei permessi brevi previsti dall’art. 16 del CCNL/07.

Novità sul nuovo contratto della scuola
Sicuramente proprio per l’introduzione dei permessi retribuiti per sostenere visite mediche, terapie, prestazioni specialistiche ed esami diagnostici previsti dalla legge 125/2013, nel prossimo rinnovo del contratto della scuola verranno introdotti ufficialmente anche questi nuovi permessi.
Per adesso in attesa del nuovo contratto i docenti potranno scegliere se prendere una giornata di malattia per sostenere tali visite o se ricorrere al permesso retribuito, resta sempre il fatto che il Dirigente scolastico non ha nessuna possibilità di imporre la fruizione di una giornata di permesso retribuito.

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Visite specialistiche o esami medici, il Ds non può imporre il permesso retribuito ultima modifica: 2017-10-18T04:48:12+02:00 da
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