Problema segnalato piu’ volte al ministro

S.T.  la Nuova Venezia, 3.9.2017
– L’assessore regionale Donazzan: pochi insegnanti di sostegno, mancano anche i dirigenti.

VENEZIA. «Il problema è noto, tanto che siamo già intervenuti ripetutamente, la prima volta a marzo e poi ad aprile chiedendo al ministero una soluzione». L’assessore regionale all’Istruzione Elena Donazzan (in foto) conferma la carenza di insegnanti di ruolo, soprattutto nel settore dei docenti di sostegno. E spiega come Palazzo Balbi abbia ripetutamente bussato alle porte del ministro Valeria Fedeli.

«La prima volta a marzo scorso, con una lettera molto dura del presidente Luca Zaia che segnalava la carenza di dirigenti, 260 posti vacanti, e appunto di insegnanti di sostegno», spiega Donazzan, «Nella lettera veniva sottolineata l’eccellenza della scuola veneta». Il mese dopo, di fronte all’assenza di risposte, si è mosso l’assessore: «In nona commissione ho ribadito il concetto», continua Donazzan, «le Università venete avevano fatto richiesta di attivare corsi per formare gli insegnanti di sostegno: è stata autorizzata soltanto Padova e per un numero di pos ti assolutamente ridicolo rispetto alle effettive esigenze». Tra l’altro, sottolinea ancora l’assessore, lo stesso Ufficio Scolastico Regionale si era mosso con Roma per illustrare il disagio.

Un disagio sempre più pesante a fronte del numero crescente di bambini certificati, con disabilità di diverso grado. Quest’anno gli studenti disabili nelle scuole del territorio sono 16.424 di cui oltre 7 mila ritenuti gravi. I posti di ruolo per gli insegnanti di sostegno sono 1.743, quelli a disposizione per la specializzazione-abilitazione attivati dalle Università venete appena 560. «Questo scompenso non riguarda tutt’Italia, ma soltanto alcune regioni tra cui in modo evidente il Veneto», si legge nella lettera inviata ieri a Palazzo Balbi dalla Cisl Scuola, «Tanto per fare un esempio, in Molise gli specializzandi sono 370 a fronte di 35 immissioni in ruolo, più di 10 per ogni posto».

Ma a Palazzo Balbi c’è ancora un barlume di speranza visto che al suono della campanella mancano undici giorni: «Il ministro aveva garantito la copertura di tutte le cattedre per l’inizio dell’anno scolastico: se non sarà così sentirò immediatamente Roma», conclude l’assessore Donazzan. (s.t.)

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Problema segnalato piu’ volte al ministro ultima modifica: 2017-09-03T22:06:19+02:00 da
Gilda Venezia

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