Categorie: InsegnantiRiforma

Abbandono scolastico: i dati Ocse e il mio fallimento

La stroncatura è arrivata dalla 67esima assemblea nazionale dell’Aninsei, l’Associazione nazionale degli istituti non statali di educazione e di istruzione. “Se dovesse passare così com’è – spiega il presidente Luigi Sepiacci – ci condannerebbe a scomparire per l’impossibilità di reperire prof qualificati”

di Alex Corlazzoli,  Il Fatto Quotidiano  28.5.2015

Michael ha abbandonato la scuola. L’ho saputo ieri: quel mio ex alunno, non ce l’ha fatta. A 15 anni ha detto basta. Ha scelto un’altra strada. Ha preferito restare a casa, andarsene a cercare lavoro. Appena avuta notizia di questa “ritirata” ho sentito tutto il peso della mia responsabilità da maestro. Mi son sentito fallito: ho pensato a quanto, probabilmente, non sia riuscito negli anni della scuola primaria a fargli assaporare il piacere dell’imparare; l’importanza di sapere per poter scegliere; per poter leggere un testo; per poter parlare con chiunque nel mondo; per essere un uomo libero. Michael, da ieri, è entrato a far parte di quel 17,5% di giovani under 25 che hanno abbandonato la scuola prima di aver terminato le superiori. Gli ultimi dati Ocse di questi giorni sono drammatici: l’Italia è seconda tra i Paesi Ocse per abbandono scolastico.

Per il Ministero, per la politica sono numeri, statistiche, cifre in percentuale cui sono assuefatti. Per me, per il maestro sono volti. Sono gli occhi di Michael, sono le facce di quei ragazzi di prima media che l’altro giorno durante un incontro mi dicevano:“Alex, perché la scuola è noiosa?”. Dovremmo partire da qui per leggere l’ultimo rapporto dell’Ocse. Dovremmo assumerci tutti la responsabilità dell’abbandono di Michael. Quando un ragazzo decidere di lasciare la scuola senza nemmeno finire le scuole superiori, è un fallimento per tutti. E’ una perdita, una sconfitta.

C’è qualcosa che non funziona: i nostri allievi non amano la scuola e imparano a fatica ciò che insegniamo. Secondo l’Ocse siamo il Paese con la maggior percentuale di giovani in età lavorativa (16-29 anni) con scarse competenze di lettura. L’Italia è, inoltre, penultima per abilità in matematica.

Non siamo capaci di appassionarli. Non riusciamo a trasmettere. Forse non siamo abbastanza formati e preparati per farlo. Ma di là delle competenze se penso a Michael, che alla primaria aveva dei buoni risultati, mi chiedo: dove l’abbiamo perso? Quando si è sentito abbandonato? Cosa lo ha spinto a lasciare i compagni, la bellezza di un traguardo da raggiungere? Mi rifiuto di pensare che quel ragazzo sia diventato parte di quella percentuale.

Un altro dato: l’Italia è il Paese dove il 31, 56% dei giovani svolge un “lavoro di routine” che non richiede l’utilizzo di competenze specifiche e il 15,3% ha un’occupazione che comporta uno scarso apprendimento legato al lavoro. E’ chiaro che siamo di fronte ad una scuola che non guarda oltre gli anni di formazione che le competono. Non fa orientamento. Non istruisce per dare a dei cittadini futuri l’Abc per poter essere degli ottimi operai specializzati, dei bravi cuochi o medici. Dobbiamo riparte da qui: dai Michael, non dalle cifre. Dai loro racconti. Da ciò che hanno da dirci per fare davvero delle nostre lezioni una “Buona Scuola”. Perché una buona scuola è quella che non perde un solo ragazzo.

Abbandono scolastico: i dati Ocse e il mio fallimento ultima modifica: 2015-05-29T06:02:46+02:00 da
Gilda Venezia

Leave a Comment
Share
Pubblicato da
Gilda Venezia

Recent Posts

Il Garante della privacy, i dati degli studenti e l’INVALSI

di Michele Lucivero, Roars, 13.5.2024. L’Autorità garante per la protezione dei dati personali ha richiesto…

6 ore fa

La nota di chiarimento sulla valutazione degli insegnanti neoassunti

14.5.2024. Dalla normativa emergono tre possibili casistiche con valutazioni differenti in base al percorso di…

20 ore fa

GPS, il 15 maggio il confronto con il Ministero

di Roberto Bosio, InfoDocenti.it, 13.5.2024. Le Organizzazioni Sindacali hanno chiesto l’apertura di un confronto politico…

20 ore fa

Adempimenti fine anno scolastico, registro di classe e programmi svolti

La Tecnica della scuola, 13.5.2024. I programmi svolti devono essere firmati dagli studenti? Con l’avvicinarsi…

23 ore fa

TFA sostegno VIII ciclo, utile nella mobilità annuale

di Lucio Ficara, La Tecnica della scuola, 13.5.2024. TFA sostegno VIII ciclo, chi sta per…

23 ore fa

Visite specialistiche fuori Regione, andrebbe ricompreso il giorno di viaggio

di Lucio Ficara, La Tecnica della scuola, 13.5.2024. Il parere di due esperti smonta quello…

24 ore fa