di Linda Tramontano, Professionisti Scuola Network, 3.12.2019
– La Camera stamattina, 3 dicembre 2019, ha approvato il disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 29 ottobre 2019, n. 126, recante misure di straordinaria necessità ed urgenza in materia di reclutamento del personale scolastico e degli enti di ricerca e di abilitazione dei docenti.
Ora passa all’esame del Senato, da approntare entro e non oltre il 29 dicembre prossimo.
I tanti docenti precari e i giovani aspiranti docenti, pian piano allentano la loro tensione, visto che questo decreto sta ormai per concretizzarsi.
In un suo intervento alla Camera, il vice ministro all’Istruzione, Università e Ricerca, on. Anna Ascani, aveva sottolineato come questo decreto avesse apportato modifiche migliorative, a cui avevano dato il loro appoggio le diverse forze politiche. Secondo il suo punto di vista, occorre risolvere i problemi per normalizzare la vita all’interno del contesto scolastico per il bene dell’istruzione.
I punti chiave che hanno aperto gli orizzonti di coloro che aspirano ad una stabilizzazione nel contesto scolastico sono:
Molti degli interventi alla Camera da parte degli onorevoli hanno evidenziato che, sebbene questo decreto non rappresenti la perfezione, darà sicuramente a molti docenti la possibilità di stabilizzarsi. L’acquisizione delle competenze digitali e del coding rappresentano un’altra priorità, inseriti comemetodologia didattica da acquisire nell’ambito dei crediti formativi o durante il percorso di formazione/prova legato al concorso, ma anche come formazione personale dei docenti.
Proprio stamane è giunta la notizia che i risultati degli ultimi test PISA e gli studenti, per quello che riguarda la lettura e le scienze, sono indietro alla media OCSE. Intervenire sulla formazione e sulla selezione dei docenti è fondamentale per far sì che agli studenti venga data la possibilità di essere in grado di fronteggiare le sfide competitive nel mondo del lavoro.
Un decreto che va verso la sua conversione in legge ma con tanti altri sipari aperti.
Molti degli interventi alla Camera da parte degli onorevoli hanno evidenziato che, sebbene questo decreto non rappresenti la perfezione, darà sicuramente a molti docenti la possibilità di stabilizzarsi. L’acquisizione delle competenze digitali e del coding rappresentano un’altra priorità, inseriti comemetodologia didattica da acquisire nell’ambito dei crediti formativi o durante il percorso di formazione/prova legato al concorso, ma anche come formazione personale dei docenti.
Proprio stamane è giunta la notizia che i risultati degli ultimi test PISA e gli studenti, per quello che riguarda la lettura e le scienze, sono indietro alla media OCSE. Intervenire sulla formazione e sulla selezione dei docenti è fondamentale per far sì che agli studenti venga data la possibilità di essere in grado di fronteggiare le sfide competitive nel mondo del lavoro.
Un decreto che va verso la sua conversione in legge ma con tanti altri sipari aperti.
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Decreto Scuola verso l’approvazione definitiva. Gli emendamenti approvati alla Camera ultima modifica: 2019-12-04T02:35:51+01:00 daUSR per il Veneto, Ufficio I, A.T. di Venezia, 24.4.2024. SECONDARIA DI II GRADO Organico…
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