Insegnanti

Abbigliamento a scuola. Succinto! Al Parlamento invece…

dal blog di Gianfranco Scialpi, 24.9.2023.

Abbigliamento a scuola. L’estate 2023 sembra non finire. Gli studenti si adeguano. L’esperienza in Parlamento.

Abbigliamento a scuola. L’estate non finisce, quindi…

Abbigliamento a scuola. L’estate 2023 sembra non finire. Qualcuno ha ipotizzato che questa sarà la più fresca dei prossimi anni.  Certo riprendere le attività scolastiche non è la condizione migliore per gli apprendimenti. Non per l’abbigliamento. Non occorre aprire l’armadio! E’ sufficiente indossare quelli utilizzati per il mare!
Scrivevo a giugno:
“La situazione diventa subito oggetto di attenzione dei massmedia, confermando il canovaccio degli anni pre-pandemici dove la scuola emerge dall’ingrottamento per  aspetti di folklore. E non solo. Da questo elenco non ritroviamo i temi dei sistemi di areazione delle classi pollaio, dell’insicurezza degli edifici scolastici…”

La scuola prova ad arginare la situazione

Come a giugno, la scuola prova ad arginare le situazione con circolari interne che ricordano la sacralità dell’istituzione formativa. L’espressione rimanda  una realtà separata (U. Galimberti 2010).
L’ultima in ordine di tempo e intercettata dai massmedia è di una Dirigente della provincia di Salerno.
Scriveva D. Maraini sul Corriere della Sera “Che la scuola abbia perso la sua sacralità purtroppo lo dimostra proprio questa idea che la si possa frequentare senza nessun riguardo per quello che rappresenta. E non parlo di compostezza, contegno, pudore, come dice il vocabolario descrivendo la parola «decenza» ma di rispetto per una casa del pensiero dove ogni altro linguaggio dovrebbe tacere per lasciare spazio alla difficile arte dell’apprendimento

L’esperienza in Parlamento

In queste ultime settimane ho frequentato il Parlamento. Ovviamente non l’aula, ma ambienti più circoscritti. L’accesso è consentito solo indossando giacca e cravatta. L’imposizione è coerente con il ruolo e la funzione. Il Parlamento è un ambiente separato, distinto (sacro) rispetto ad altri luoghi. Quindi non si comprende perché per la scuola non possa valere lo stesso ragionamento. Probabilmente perché la sua funzione è cambiata: non più luogo di promozione culturale, ma di assistenza! Quindi…

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Abbigliamento a scuola. Succinto! Al Parlamento invece… ultima modifica: 2023-09-24T13:48:25+02:00 da
Gilda Venezia

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