di Claudio Tucci, Il Sole 24 Ore, 9.11.2017
La posizione delle regioni
Dalle regioni è arrivato però un secco «No»: secondo i governatori il Miur «non ha ancora esplicitato i criteri di riparto che appaiono pertanto poco chiari e non condivisibili». Di qui il parere negativo trasmesso alla ministra Valeria Fedeli. Da quanto si apprende, le parti si incontreranno oggi pomeriggio. Non ci saranno comunque ripercussioni sulle cattedre di quest’anno. Il nodo riguarda essenzialmente i posti aggiuntivi, che sono finiti per incrementare l’organico di diritto.
Il decreto interministeriale sugli organici allega anche una tabella che indica i limiti massimi dell’adeguamento dell’organico triennale alle situazioni di fatto che può fare il dicastero di viale Trastevere: i posti, che potranno cioè essere creati e coperti da un supplente, sono fissati in 18.762.
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Altolà delle Regioni al decreto sugli organici docenti: il Miur chiarisca i criteri di riparto ultima modifica: 2017-11-09T06:35:18+01:00 daTuttoscuola, 14.5.2024. Sembra inarrestabile la fuga dalle commissioni esaminatrici dell’attuale concorso docenti 2024, probabilmente a…
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