dalla Gilda degli insegnanti di Venezia, 30.5.2015.
Le votazioni che hanno consentito alla riforma della scuola di Renzi di passare alla Camera sono chiare.
Nei quattro quinti delle votazioni sugli emendamenti hanno votato a favore: PD (con poche meritevoli eccezioni), Forza Italia (con pochissime meritevoli eccezioni), Scelta Civica, Area Popolare (NCD-UDC), Centro Democratico, Socialisti europei, Alleanza per l’Italia, PSI-PLI, Minoranze Linguistiche.
Di fatto la vera opposizione stabile è stata condotta da Cinque Stelle, Sinistra Ecologia e Libertà, Fratelli d’Italia. La Lega ha rappresentato una posizione fortemente critica nella discussione, anche se ha puntato in più di una occasione sulla necessità di aiutare con maggiori risorse le scuole private.
La votazione finale ha portato Forza Italia a votare contro il provvedimento nel suo complesso, soprattutto per questioni politiche nazionali e perchè la riforma è ancora troppo blanda rispetto alle posizioni liberiste proposte dal gruppo.
Hanno votato contro, oltre FI, Cinque Stelle, SEL, Fratelli d’Italia, Lega Nord.
In questa fase molto difficile per la scuola pubblica statale in Italia non bastano scioperi e manifestazioni. Usiamo anche il voto ricordando che chi non va a votare aiuta sempre chi vince anche di poco.
GILDA DEGLI INSEGNANTI VENEZIA
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