Insegnanti

App che spoglia le ragazze, molto popolare tra i ragazzi. Nessuna meraviglia

dal blog di Gianfranco Scialpi, 17.4.2023.

App che spoglia le ragazze. Si stanno diffondendo tra i ragazzi. Nulla di nuovo per chi segue l’evoluzione del rapporto ragazzi/Web.

App che spoglia le ragazze. Diffusione preoccupante

App che spoglia le ragazze. L’IA (intelligenza artificiale) aumenta sempre più la sua presenza. Mentre l’attenzione di molti è concentrata sull’ultimo prodotto ChatGPT, peraltro bloccato momentaneamente dal Garante della Privacy (31 marzo 2023), altre praterie si aprono per l’IA. Il riferimento è alle app che attraverso un sistema sofisticato di algoritmi intelligenti spogliano le ragazze, proponendole in modo simile al loro aspetto fisico privato e quindi senza veli. Al momento va per la maggiore Bikini off (Telegram).
Siamo di fronte all’ultima frontiera di un profilo alterato, modificato e calibrato sul piacere dell’utente. Si fa sempre più evidente la distanza tra realtà e virtuale. Quest’ultima sempre più autoprodotta da utenti convinti di nonj incorrere in sanzioni. Non è così se ultraquattordicenni si può comparire davanti al giudice. Sotto questa età è passibile il genitore proprietario della Sim.
Purtroppo La relazione bambino/ragazzo-Web inizia da piccoli, favorita da genitori non sempre consapevoli della responsabilità educativa.

L’evoluzione non stupisce

Chi quotidianamente segue la relazione ragazzi/web, non è sorpreso dalla notizia della diffusione dell’app Bikini off. Del resto il Web è un mercato dove diversi soggetti perseguono l’obiettivo del guadagno, proponendo app, software e programmi.
Le prime stanno riscuotendo un grande successo tra i ragazzi, grazie alla semplificazione delle procedure, spesso anche supportate da un grafica avvincente. Per gli ideatori delle app,  i giovanissimi rappresentano un mercato ideale.
Questo è favorito dall’età che li porta ad imitare la massa, dal loro narcisismo e dalla mancanza di controllo dell’adulto, quando operano davanti a un display o a uno schermo. L’elenco si chiude con un  basso grado di alfabetizzazione  che sconfina nella superficialità digitale, che li mantiene nello stato di nativi digitali (M. Prensky 2001), impedendo loro di diventare saggi (M. Prensky 2011). Non tutti, infatti sono consapevoli delle conseguenze dell’uso di app specchietto per le allodole. Inizialmente queste offrono  una o due foto gratis e poi se si intende continuare occorre pagare, utilizzando carte di credito o criptovalute.  Soprattutto non sono coscienti degli effetti devastanti della diffusione nel Web di foto, video. La condivisione impedisce la cancellazione completa di ogni traccia del materiale. Quindi a nulla serve il pentimento perchè poco efficace.

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App che spoglia le ragazze, molto popolare tra i ragazzi. Nessuna meraviglia ultima modifica: 2023-04-17T21:37:27+02:00 da

Gilda Venezia

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