Assunzioni 2015. Lo speciale sulla fase C, il potenziamento. Entro novembre, l’algoritmo, il ruolo delle scuole, le supplenze

Orizzonte_logo14Orizzonte Scuola  17.9.2015.

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Attesa per il mese di novembre, al Ministero sono già al lavoro “giorno e notte” per completare le procedure, un passaggio importante è quello affidato alle scuole che dovranno inviare la richiesta di potenziamento entro il 5 ottobre.

Fase C nel mese di novembre
Nella legge 107/2015, per la fase C, non è stata inserita una data esatta, nel timore che procedure potessero slitttare. Il periodo “novembre 2015” è stato anticipato in numerose interviste dal Ministro Giannini e confermato dal dott. Campione, della sottosegreteria di Faraone, che ha confermato un lavorìo “giorno e notte” per arrivare in tempo a concludere il piano straordinario di assunzioni per l’a.s. 2015/16.

Quanti posti saranno assegnati
Sono a disposizione 55.258 posti, di cui 48.812 posti comuni e 6.446 di sostegno. La distribuzione regionale, indicata nella tabella 1, è allegata alla legge 107/2015. Spetterà poi agli USR distribuire tali posti tra le varie province.
Ricordiamo che la scuola dell’infanzia è esclusa dalla fase del potenziamento, in attesa del progetto 0-6.
Verosimilmente, non sarà possibile assegnare il numero totale di posti, in quanto gli aventi diritto (ossia coloro che hanno presentato la domanda entro il 14 agosto), e che non sono stati assunti nella fase B, sono in numero minore.

Allora, tutti assunti?
Questo sarebbe l’obiettivo del Ministero, per concludere in maniera “trionfale” il piano di assunzioni. I sindacati però sono timorosi, in quanto bisognerà trovare l’equilibrio tra le richieste delle scuole e la presenza dei docenti ancora presenti in graduatoria.

Il ruolo delle scuole
I posti del potenziamento saranno ripartiti fra le classi di concorso in base al fabbisogno di docenti, inclusi i collaboratori del dirigente scolastico, che le scuole comunicano al sistema informativo dal 21 settembre al 5 ottobre e che gli USR verificano immediatamente dopo tenendo conto delle graduatorie.
Il Ministero ha fatto sapere che la richiesta delle scuole dovrà avvenire per aree disciplinari (il comma 7?) ma non ha fornito altre e più specifiche indicazioni. Inutile dire che le scuole navigano a vista. Le testimonianze nel nostro forum

Le scuole potrebbero rifiutarsi di attivare i posti di potenziamento?
In teoria no, in quanto almeno il posto dell’esonero/semiesonero del collaboratore scolastico deve essere coperto. Inoltre le scuole si avviano a stilare, entro ottobre, il PTOF, di durata triennale, nel quale sicuramente vorranno qualificare la scuola al meglio. Dunque le scuole dovranno approvare un POF annuale per il 2015/2016 che poi, entro fine ottobre, dovrà diventare triennale (2016/2018).

Neoassunti in fase C insegnati di serie B, utilizzati solo per le supplenze?
No, la previsione di legge non è questa (solo un Dirigente non lungimirante potrebbe interpretarla in tal modo). Il comma 85 della legge afferma “Tenuto conto del perseguimento degli obiettivi di cui al comma 7, il dirigente scolastico puo’ effettuare le sostituzioni dei docenti assenti per la copertura di supplenze temporanee fino a dieci giorni con personale dell’organico dell’autonomia che, ove impiegato in gradi di istruzione inferiore, conserva il trattamento stipendiale del grado di istruzione di appartenenza”.
Dunque gli obiettivi del POF/PTOF sono prioritari, in aggiunta il Dirigente può utilizzare, nelle modalità che di volta in volta saranno concordate per non arrecare danno al progetto, i docenti per la sostituzione dei colleghi assenti.

Esonero collaboratori Dirigenti Scolastici
Il Miur ha emanato la nota del 3 settembre 2015, con la quale autorizza l’esonero/semiesonero del Collaboratore del Dirigente, e supplenze “fino all’avente diritto” su tali posti, che poi saranno coperti dal docente del potenziamento a novembre. Qualora

L’algoritmo per l’assegnazione della provincia
Il Miur scrive semplicemente “L’aspirante docente è nominato nella prima provincia nella quale siano disponibili posti di potenziamento per l’insegnamento per cui concorre. Tale provincia è individuata scorrendo l’ordine di preferenza indicato nella domanda”.
A questa bisogna aggiungere la FAQ 22, che afferma.
“In particolare, anche per la fase C l’assegnazione degli aspiranti ai posti avverrà con una particolare attenzione a garantire – al massimo delle possibilità – che ciascuno sia assegnato proprio alla prima tra le province secondo l’ordine delle preferenze espresse. Solo se nella prima provincia non sarà possibile trovare posto, perché tutti i posti risulteranno occupati da altri soggetti con maggior punteggio che hanno scelto quella provincia come prima, allora capiterà che la proposta di incarico a tempo indeterminato sarà effettuata per una provincia diversa.”
Ad oggi però non è stato aggiunto nulla più a questo, e l’algoritmo continua a rimanere segreto, oggetto di interrogazioni parlamentari.

Le riserve di legge
Non sono state considerate nella fase B, molto probabilmente non lo saranno neanche nella fase C. Silenzio del Miur e dei sindacati su questo argomento.

La supplenza per non partire
Il comma 99 della legge 107/2015 afferma “99. Per i soggetti assunti nelle fasi di cui alle lettere b) e c) del comma 98, l’assegnazione alla sede avviene al termine della relativa fase, salvo che siano titolari di contratti di supplenza diversi da quelli per supplenze brevi e saltuarie. In tal caso l’assegnazione avviene al 1º settembre 2016, per i soggetti impegnati in supplenze annuali, e al 1º luglio 2016 ovvero al termine degli esami conclusivi dei corsi di studio della scuola secondaria di secondo grado, per il personale titolare di supplenze sino al termine delle attivita’ didattiche. La decorrenza economica del relativo contratto di lavoro consegue alla presa di servizio presso la sede assegnata.”
Dunque, aver avuto una supplenza al 30 giugno o al 31 agosto per l’a.s. 2015/16 permette di accettare solo il ruolo giuridico dal 1° settembre 2015 e di rimandare la presa di servizio al termine della supplenza, cioè

  • 1° settembre 2016 per supplenza fino al 31 agosto
  • 1° luglio 2016 o termine degli esami di stato II grado per supplenza al 30 giugno

Il quesito ricorrente è se si può lasciare, a novembre, una supplenza già accettata fino al 30 giugno, per prendere servizio sul posto assegnato per il ruolo (o perchè più conveniente come provincia, o dal punto di vista economico per chi ha avuto spezzone)
La risposta del Miur Assunzioni fase C. Chi ha la supplenza al 30 giugno rimane sul posto
La nostra interpretazione Assunzioni Fase C. Lasciare la supplenza per il ruolo: ecco perché è possibile

I docenti neoimmessi in fase C rimarranno nei posti di potenziamento per tutta la loro carriera scolastica?
No, già per l’a.s. 2016/17 anche i docenti interessati da questa fase presenteranno domanda di mobilità per avere assegnata la provincia di definitiva, e in tale operazione parteciperanno per i posti disponibili per tutto l’organico dell’autonomia, dalla cattedra al potenziamento.

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Assunzioni 2015. Lo speciale sulla fase C, il potenziamento. Entro novembre, l’algoritmo, il ruolo delle scuole, le supplenze ultima modifica: 2015-09-17T12:12:32+02:00 da
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