di Veronica Elia, Scuola in Forma, 12.10.2022.
Tra il bonus da 150 euro e la rivalutazione degli assegni vediamo come cambiano gli importi delle pensioni del mese di novembre 2022.
Aumento pensioni novembre 2022
Come abbiamo anticipato, nel mese di novembre gli assegni pensionisticipotrebbero continuare ancora a crescere. Oltre alla rivalutazione degli importi dovuta al tasso di inflazione, infatti, per alcuni pensionati ci sarà anche l’erogazione del bonus una tantum del valore di 150 euro, approvato con il Decreto aiuti ter. Ad ogni modo, non tutti riceveranno il suddetto aumento. Nello specifico, l’incremento del 2% è stato applicato in anticipo a partire da ottobre 2022 a coloro i quali percepiscono di norma un assegno inferiore a 2.692 euro. In tutti gli altri casi, invece, bisognerà attendere gennaio 2023. Per quanto riguarda invece i 150 euro, l’incentivo spetterà esclusivamente ai pensionati con un reddito inferiore ai 20 mila euro l’anno.
Come cambiano gli importi: tabella di esempio
Alla luce di quanto detto, vediamo ora alcuni esempi pratici di come potrebbero cambiare gli importi pensionistici con il cedolino di novembre 2022:
- ad una pensione di 700 euro ci saranno da aggiungere nello specifico i 150 euro di bonus e l’anticipo di rivalutazione e conguaglio di 15,40 euro;
- chi riceve 1.000 euro al mese avrà sempre il bonus da 150 euro e 22 euro di rivalutazione;
- alle pensioni da 2.000 euro si dovranno aggiungere 150 euro più 44 di rivalutazione e conguaglio;
- con un assegno di 2.500 euro si avranno in più il bonus di 150 euro e 55 euro di anticipo di rivalutazione;
- chi ha una pensione di 3.000 euro riceverà sempre 150 euro in più e 60 euro di rivalutazione.
Si ricorda, infine, che per i pensionati in possesso di uno soltanto dei due requisiti ci sarà da aggiungere ovviamente solo il bonus o l’anticipo di rivalutazione a seconda dei casi.
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