Autonomia differenziata: la legge delega per la definizione dei LEP

di Reginaldo Palermo, La Tecnica della scuola, 4.6.2025.

Gli aspetti cruciali dell’istruzione normati attraverso i LEP.

Gilda Venezia

Incominciano a circolare le prime bozze della legge delega che il Parlamento dovrà approvare per consentire al Governo di definire i livelli essenziali delle prestazioni, passaggio indispensabile per poter dare avvio al progetto di autonomia differenziata di cui si parla da tempo.

Nella bozza di cui siamo venuti in possesso, il Capo II è dedicato proprio all’Istruzione.
Questo segmento della legge delega il Governo a definire standard minimi e omogenei per il servizio di istruzione e formazione, garantendo il diritto allo studio e la libertà di insegnamento in coerenza con l’articolo 33 della Costituzione. L’obiettivo è coprire la popolazione nella fascia di età tra 0 e 18 anni, oltre all’istruzione degli adulti, sempre nel rispetto dell’autonomia scolastica.

Vediamo in dettaglio quali aspetti cruciali dell’istruzione verranno normati attraverso i LEP.

1. Organizzazione della rete scolastica e formazione delle classi.
Per garantire uniformità e omogeneità su scala nazionale, il Governo è delegato a definire criteri, presupposti e procedure per l’organizzazione della rete scolastica statale. Questo include l’individuazione del numero di istituzioni scolastiche per Regione e del contingente di dirigenti scolastici e direttori dei servizi generali amministrativi, in linea con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Verranno inoltre stabiliti parametri minimi e massimi per il numero di alunni nelle sezioni della scuola dell’infanzia e nelle classi della scuola primaria e secondaria (di primo e secondo grado), inclusi i casi di iscrizioni eccedenti. Particolare attenzione sarà data alle clausole di flessibilità e alle deroghe per comuni di montagna, piccole isole, aree con minoranze linguistiche, e scuole con alunni con disabilità o caratterizzate da specifici indici socio-economici, di spopolamento e dispersione scolastica.

2. Definizione dell’offerta formativa
Il Governo dovrà assicurare omogeneità nella definizione dell’offerta formativa su tutto il territorio nazionale attraverso:

  • la strutturazione dei cicli scolastici, definendo assetto, scansione e durata del primo e secondo ciclo di istruzione;
  • la definizione dei livelli essenziali per il sistema integrato di educazione e istruzione da 0 a 6 anni, sia per i servizi educativi per l’infanzia (0-3 anni) che per la scuola dell’infanzia (3-6 anni), garantendo pari opportunità educative a livello comunale;
  • la specificazione di caratteri, finalità e modalità per l’istruzione degli adulti, inclusi i percorsi per l’assolvimento dell’obbligo di istruzione, il conseguimento di titoli di studio e l’apprendimento della lingua italiana.

3. Curricoli, risultati di apprendimento e valutazione
I LEP dovranno disciplinare in modo uniforme:

  • i curricoli e la certificazione delle competenze, definendo i profili educativi, culturali e professionali al termine di ciascun ciclo di istruzione, i risultati di apprendimento, i traguardi per lo sviluppo delle competenze e gli obiettivi specifici di apprendimento. Saranno inoltre stabilite le modalità per la certificazione delle competenze europee per l’apprendimento permanente;
  • l’organizzazione e l’articolazione dei piani di studio, compresi assetti didattici, quadri orari e piani di studio per gradi e cicli;
  • le modalità di valutazione periodica e finale degli alunni e degli studenti del primo e secondo ciclo, inclusi i criteri di ammissione alle classi successive;
  • i criteri e le modalità di svolgimento degli esami di Stato per entrambi i cicli, l’attribuzione del titolo di studio, la certificazione della conclusione positiva dei percorsi, e le discipline specifiche per gli esami di idoneità, i candidati privatisti e la valutazione degli alunni con disabilità e disturbi specifici dell’apprendimento.

4. Formazione e reclutamento del personale scolastico
Un punto cruciale per la qualità del servizio è il personale.
I LEP garantiranno uniformità per:

  • la formazione iniziale del personale docente, compresi gli insegnanti di sostegno, definendo percorsi formativi per l’acquisizione degli standard professionali necessari per l’abilitazione all’insegnamento;
  • le procedure di reclutamento selettive per docenti, dirigenti scolastici, direttori dei servizi generali e amministrativi e personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA), assicurando la verifica delle competenze e delle capacità professionali. Saranno definite anche le procedure per il reclutamento del personale a tempo determinato per garantire la continuità didattica;
  • la formazione in servizio e continua del personale docente, incluse le modalità di svolgimento del periodo di prova e di aggiornamento professionale.

5. Pluralismo scolastico e inclusione
La legge prevede misure per garantire:

  • il pluralismo scolastico, assicurando l’equipollenza di trattamento tra scuole statali e non statali, attraverso un’offerta formativa omogenea e definendo i requisiti per il riconoscimento della parità scolastica.
  • l’inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali (BES), come gli alunni con disabilità e disturbi specifici dell’apprendimento. Questo include attività per promuovere strategie educative e didattiche mirate, ambienti di apprendimento adeguati, definizione di progetti individuali e collaborazione tra scuole, famiglie e altri soggetti. Sarà garantita anche la formazione continua del personale scolastico sull’inclusione, la presenza di docenti specializzati sul sostegno e l’assistenza specialistica per l’autonomia e la comunicazione degli alunni con disabilità.

6. Diritto allo studio e edilizia scolastica
Per sostenere il diritto allo studio, il Governo definirà criteri e modalità per l’erogazione di servizi gratuiti o con contribuzione familiare basata sui requisiti reddituali. Un aspetto fondamentale è l’edilizia scolastica.
I LEP stabiliranno:

  • criteri e parametri per la funzionalità e la programmazione degli interventi, considerando il numero di plessi necessari, il dimensionamento, la localizzazione e le caratteristiche degli edifici per garantire il benessere psicofisico degli studenti;
  • norme tecniche-quadro per gli indici minimi e massimi di funzionalità urbanistica, edilizia e didattica;
  • requisiti e modalità per l’adeguamento degli edifici scolastici in materia di igiene, sanità, eliminazione delle barriere architettoniche e sicurezza sui luoghi di lavoro.

7. Innovazione digitale
Infine, i LEP promuoveranno l’innovazione digitale nel sistema educativo, garantendo uniformità su tutto il territorio nazionale. Le misure includeranno:

  • criteri e programmi di investimento per la digitalizzazione degli ambienti e degli strumenti di apprendimento, al fine di sviluppare le competenze digitali e di cittadinanza digitale degli studenti, potenziare gli strumenti didattici e laboratoriali;
  • strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la governance, la trasparenza e la condivisione di dati tra dirigenti, docenti, studenti e le istituzioni;
  • Misure per la formazione dei docenti sull’innovazione didattica e lo sviluppo della cultura digitale;
  • l’adozione di testi didattici in formato digitale e la produzione di materiali didattici autonomi da parte delle scuole;
  • il diritto alla connessione veloce e sicura per tutti gli studenti e l’utilizzo della flessibilità didattica e della didattica digitale integrata.

In sintesi, il Capo II “Istruzione” del disegno di legge delega al Governo un compito ambizioso: quello di definire, attraverso specifici decreti legislativi, i Livelli essenziali delle prestazioni in ogni aspetto del sistema educativo. Questo approccio dettagliato mira a superare i divari territoriali e assicurare una qualità del servizio di istruzione omogenea e accessibile a tutti i cittadini, dalla primissima infanzia fino all’età adulta, gettando le basi per una scuola più equa e moderna in tutta Italia.

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Autonomia differenziata: la legge delega per la definizione dei LEP ultima modifica: 2025-06-05T05:39:41+02:00 da

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