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Autonomia, la Lega cede a M5S: saltano le assunzioni dei prof su base regionale

di Al. Tr.  Il Sole 24 Ore, 22.7.2019 

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte (C) con il ministro del Lavoro dello Sviluppo economico e vicepremier Luigi Di Maio (S) ed il ministro dell’Interno e vicepremier Matteo Salvini (D) durante la conferenza stampa al termine del Cdm a palazzo Chigi, Roma, 20 ottobre 2018. ANSA/ANGELO CARCONI

– Al vertice sull’Autonomia soppresso l’articolo della Lega che prevedeva l’assunzione degli insegnanti su base regionale. Esulta M5S: l’istruzione resta nazionale

Non ci saranno dipendenti della scuola che passeranno alle regioni, non ci saranno stipendi regionali, non ci saranno stipendi di serie A e di serie B. Così il sottosegretario M5S al Miur, Salvatore Giuliano, in un video su Facebook spiega l’intesa raggiunta a Palazzo Chigi durante il vertice sull’Autonomia: è stato soppresso l’articolo del testo di riforma che prevedeva l’assunzione diretta dei docenti su base regionale. La misura era stata richiesta dalla Lega, mentre M5s era contrario e nel corso dell’ultimo vertice aveva rilevato anche un profilo di incostituzionalità, evidenziando una Sentenza della Corte Costituzionale 76/2013.

Limiti al “valzer” dei trasferimenti di sede

Secondo la bozza d’intesa, le regioni avranno invece la competenza ad aumentare il periodo minimo di permanenza degli insegnanti nella prima sede di servizio, anche in deroga alla norma nazionale, che prevede il limite minimo di 5 anni per i neo assunti. La norma, che secondo fonti leghiste avrebbe ricevuto il via libera, dispone che «il Miur, d’intesa con la Regione», individua «il periodo minimo di permanenza nella prima sede di servizio da prevedere nei bandi di concorso».

Il sottosegretario Giuliano: l’istruzione resta nazionale

«Abbiamo garantito che l’istruzione rimanga di competenza nazionale», spiega il sottosegretario Giuliano, per garantire « pari opportunità a tutti i cittadini e a tutti gli operatori della scuola». «Tutto il personale e quindi anche il curricolo, quello che si farà a scuola – spiega ancora Giuliano – rimane di competenza nazionale, fatte salve le quote dell’autonomia scolastica che conosciamo ormai da venti anni. Quindi nessuna differenza all’interno del personale, nessuna differenza all’interno degli alunni, nessuna differenza all’interno delle istituzioni scolastiche».

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Autonomia, la Lega cede a M5S: saltano le assunzioni dei prof su base regionale ultima modifica: 2019-07-22T08:09:29+02:00 da
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