la Repubblica, 13.5.2020
– Un miliardo e 450mila di investimenti –
La ministra riferisce alla Camera: possibili le bocciature per gravi carenze. Atteso parere del Comitato del Consiglio superiore per la pubblicazione in Gazzetta ufficiale.
ROMA – Quattrocento milioni per il digitale, pieno sostegno a presidi e insegnati e, nell’immediato, più tempo per docenti e studenti per preparare l’oraleonline che sostituirà l’esame di terza media. Lucia Azzolina, ministra dell’istruzione, parla alla Camera partendo dal presupposto che le scuole non si potevano riaprire e ribadendo quindi l’assoulta necessità della scelta portata avanti a malincuore dal governo.
La terza media
Oggi si dovrà pronunciare il Cspi sulla bozza del decreto della ministra e, se il parere sarà positivo, andrà in Gazzetta. A cambiare sarà fondamentalmete un passaggio relativo all’esame di terza media. In un primo momento infatti la discussione online di un elaborato – multidisciplinare nella maggior parte dei casi – doveva avvenire entro la fine dell’anno scolastico. Ma i presidi di tutta Italia hanno fatto notare che non ci sarebbero stati i tempi tecnici e la ministra ha accolto la richiesta. Quindi i tempi saranno questi: entro il 30 maggio i ragazzi di terza media dovranno consegnare l’elaborato ai loro coordinatori, dopo la fine della scuola – che nel Lazio ad esempio è l’8 giugno – si partirà con le discussioni online. L’esposizione della tesina durerà circa mezz’ora. Il tempo immaginato dalla ministra a questo punto si allunga fino al 22-23 giugno, per poi poter fare gli scrutini entro la fine del mese.
Gli investimenti
Quanto alle spese per la didattica online, Azzolina precisa che “con le somme messe in campo in questi mesi dal ministero dell’Istruzione per le dotazioni tecnologiche agli alunni, sono circa 205mila i dispositivi acquistati e 115mila gli studenti ai quali è stata fornita la connettività. Inoltre, le scuole hanno potuto offrire sin da subito i dispositivi già di proprietà della scuole”. E aggiunge che il governo ha previsto – con il Dl rilancio – che alla scuola spetteranno un miliardo e 450 milioni. “Un miliardo per il Fondo per gestione rientro a scuola a settembre (400 mln nel 2020, 600 nel 2021); 331 milioni per device, connettività, sicurezza, misure di protezione, assistenza medica, adattamento spazi in vista del rientro; 39 milioni per consentire esame di maturità in presenza, in sicurezza, comprando tutti i dispositivi di protezione necessari e assicurando l’igienizzazione costante degli ambienti; 80 milioni per la fascia 0-6 per coprire le mancate rette (65 milioni) e aumentare il fondo regionale (15 milioni)”.
Le assunzioni
Come già detto la Azzolina si impegna all’assunzione di 16mila insegnanti in più a settembre. “Abbiamo dunque avviato le procedure per assumere 80.000 docenti”