di Ferruccio de Bortoli, Il Corriere della Sera 4.1.2019
– Il reato è interruzione di pubblico servizio. La docente si era rivolta ai carabinieri, perché aveva ritenuto insufficiente la difesa della propria scuola.
FELTRE (BELLUNO) Insegnante di Feltre presa di mira dai bulli: scherzi e pesanti vessazioni, la procura interviene, apre un’inchiesta e iscrive gli studenti nel registro degli indagati. Il reato è quello di interruzione di pubblico servizio. Era stata l’insegnante nella primavera scorsa a rivolgersi ai carabinieri per chiedere aiuto, esasperata dalla persecuzione dei bulli. La scuola non era riuscita a proteggerla e così la docente invece di rivolgersi al preside era andata direttamente dai carabinieri.
I responsabili
I militari hanno individuato il gruppo di responsabili, tutti ragazzini di 16 anni, alcuni di loro erano stati anche già sospesi. I ragazzi responsabili delle vessazioni sono stati interrogati dal magistrato prima di Natale, ora è scattato il provvedimento che li vede indagati. Tutti loro sono della classe dell’ Istituto tecnico di Feltre in cui insegnava la professoressa, che ne frattempo è stata trasferita altrove.
I precedenti
In Veneto sono numerosi i casi di bullismo finiti agli onori delle cronache. Anche di recente. Lo scorso febbraio aveva colpito la vicenda di una scuola di Zanè, nel Vicentino, dove un gruppo di «vittime» aveva denunciato il bullismo in un tema in classe. I genitori, venuti a conoscenza dei fatti, avevano fatto denuncia alle autorità; ma erano stati poi criticati sui social network. Sempre nel Vicentino, a settembre, uno studente 15enne di un istituto tecnico della provincia era stato denunciato dopo che era emerso un video nel quale lo stesso aggrediva un professore mettendolo all’angolo.
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