Bianchi serve un segnale concreto di discontinuità!

dalla Gilda degli Insegnanti della Provincia di Venezia, 15.2.2021.

Bisogna ridurre il numero di allievi per classe!

Entro pochi giorni le scuole dovranno predisporre formalmente la richiesta di organico per l’anno scolastico 2021-22. Resta sullo sfondo la normativa che impone ancora la possibilità di creare classi con 30 allievi per classe, con particolare riferimento alla secondaria di secondo grado dove il fenomeno delle classi pollaio è maggiormente presente. Il numero di allievi per classe dovrebbe essere ridotto in presenza di allievi diversamente abili certificati, ma esistono sempre deroghe e interpretazioni burocratiche che ne vanificano l’applicazione. Senza contare che non sono presi in considerazione i vari casi di BES, DSA, ecc che non rientrano nel novero della disabilità certificata.

Il nuovo ministro Patrizio Bianchi dovrebbe affrontare da subito questo problema  che ha riflessi pesantissimi sulla didattica e sulla situazione sanitaria nelle scuole. Fare scendere il numero massimo di allievi per classe a 20 (15 in presenza di certificazioni di disabilità) è alla base di qualsiasi discorso di riforma e riorganizzazione del sistema scolastico che rischiano di restare prigionieri di complessi documenti pieni di buone intenzioni, spesso inutili e autoreferenziali, senza alcuna possibilità di essere calati nella realtà della scuola.

E’ un provvedimento che costa perché ha riflessi diretti sull’organico e indiretti sul sistema di reclutamento. Ma è su questo che si verifica la volontà politica di investire realmente nella qualità della didattica. Il neo ministro dia un segnale in questo senso pretendendo finalmente che si investa sul sistema di istruzione partendo dalle basi fondamentali che ne garantiscono il buon funzionamento.

Lo aspettiamo alla prova dei fatti.

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Gilda degli insegnanti della provincia di Venezia

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