Bonus 500 euro ricorda la lex frumentaria dell’antica Roma

Gilda_logo-zeroB

dall’ufficio stampa della Gilda degli insegnanti,   16.9.2015.  

Dichiarazioni di Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti

lex-frumentaria1

L´annuncio del ministro Giannini di voler erogare a ottobre il bonus di 500 euro nelle buste paga dei docenti ricorda la lex frumentaria in vigore nell´antica Roma, che stabiliva la distribuzione di frumento a basso prezzo. Invece di elargizioni di questo tipo, il Governo dovrebbe riconoscere i diritti contrattuali dei docenti, i cui stipendi sono bloccati da 7 anni“. A dichiararlo è Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti.

Se questi 500 euro verranno assegnati in busta paga, – aggiunge Di Meglioè legittimo il dubbio che saranno erosi dai meccanismi fiscali: nel caso in cui fossero soggetti a tassazione, infatti, l´Erario recupererebbe un terzo della cifra e alla fine nelle tasche degli insegnanti resterebbero circa 350 euro“.

Ci auguriamo – conclude il coordinatore nazionaleche non si pensi di risolvere il contratto con l´elargizione di 15/20 euro mensili, tanto per svilire ulteriormente il ruolo della contrattazione”.

Roma, 16 settembre 2015
Ufficio stampa Gilda degli Insegnanti

Allegati:

Bonus 500 euro ricorda la lex frumentaria dell’antica Roma ultima modifica: 2015-09-16T21:34:58+02:00 da
WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com

GILDA VENEZIA - Associazione Professionale GILDA degli INSEGNANTI - Federazione Gilda Unams

webmaster: Fabio Barina



Sito realizzato da Venetian Navigator 2 srl