La Stampa 22.5.2019
– Studenti sotto choc soccorsi dai medici –
I colleghi non sapevano dove fosse andato. A trovarlo sono stati gli studenti. Quando ormai era troppo tardi. Si era già tolto la vita l’insegnante di musica di 57 anni che si è impiccato all’interno di una scuola di Brescia. È accaduto poco dopo le 13 e a dare l’allarme sono stati i ragazzini di prima media probabilmente pronti ad affrontare l’ora di ginnastica.
Tre studentesse si sono sentite male e sono state portate in ospedale dopo aver trovato il cadavere. L’insegnante di musica, 50 anni, era molto stimato da colleghi e dagli stessi allievi. Da molti anni insegnava alla scuola media Pascoli ed era un punto di riferimento sopratutto per i giovanissimi ai quali – raccontano ex studenti – sapeva trasmettere l’amore la musica e la passione per l’insegnamento.
I dirigenti della scuola di sono chiusi nel silenzio e per i ragazzi inizierà un percorso di affiancamento con alcuni psicologi visto il forte impatto emotivo che ha provocato la vicenda. Tanti i ragazzini che hanno lasciato la scuola dopo il suono della campanella con gli occhi gonfi di lacrime. Impossibile tenere sotto traccia la notizia che è di fatto diventata di dominio pubblico e ha fatto il giro tra i banchi quando a scuola sono entrati carabinieri, vigili del fuoco e personale medico. Che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del professore e portare gli alunni lontano dalla scena che non sarà facile dimenticare.
Chi lo conosce bene, a partire dagli stessi colleghi, aveva notato che nelle ultime settimane l’insegnante di musica era apparso particolarmente stanco e affaticato. Così lo avevano visto anche i suoi studenti. Nessuno però riesce a spiegarsi, per ora, il perché di un gesto così. L’uomo non avrebbe lasciato alcun messaggio.
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