Bussetti e Salvini incontrano la prof sospesa: ‘Sospeso il provvedimento disciplinare’

Tuttoscuola, 24.5.2019 

– “La professoressa sospesa mi ha fatto una bella impressione. Mi ha ricordato una mia docente al liceo”. Lo ha detto Matteo Salvini ai giornalisti a Palermo, dopo avere incontrato lo scorso 23 maggio, insieme al ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, Rosa Maria Dell’Aria, insegnante sospesa dal provveditore Marco Anello perché i suoi studenti in una video presentazione avevano paragonato il decreto sicurezza alle leggi razziali. “Ci siamo confrontati con la docente, ma chiedete a lei perché non voglio interpretare il pensiero altrui. Mi ha detto che l’ultimo dei suoi pensieri e dei pensieri dei ragazzi era di accostarmi al duce e al ventennio” ha detto il vicepremier secondo quanto riporta Adnkronos. La prof Dell’Aria: “Contenta del confronto”.

“Amo il confronto di idee diverse. Credo sia stato un caso politicamente esagerato. Ma a me interessa che l’insegnante torni in classe e che gli studenti crescano bene e informati. Poi sarò felice di spiegare a questi ragazzi perché voglio difendere i confini del mio Paese”. Un’interruzione della sospensione quindi? Il ministro degli Interni risponde con un “sì” deciso. “Ho ritenuto esagerato fin dal primo momento il provvedimento disciplinare nei confronti della professoressa”, ha concluso.

“I tecnici lavorano anche se il Ministro non può intervenire. È stato colloquio e sereno” ha confermato ai giornalisti il ministro all’Istruzione, Marco Bussetti. “La soluzione verrà trovata al più presto; anzi, è già stata individuata”.

“È stato messo in rilievo quanto il nostro impegno di docenti sia funzionale alla formazione dei giovani per poter creare i presupposti per una società giusta tollerante, accogliente. Vogliamo formare giovani che siano attenti ai diritti e ai doveri e che siano soprattutto consapevoli” ha commentato la professoressa Rosa Maria Dell’Aria. “Questo pensiero è stato condiviso dai ministri: contenta dei chiarimenti e del confronto avuto con loro”.

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