di Fabrizio De Angelis ,  La Tecnica della scuola, 27.2.2019 

– Il Ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, intervenenendo durante il question time del 27 febbraio 2019, ha risposto all’interrogazione a prima firma Vittoria Casa (M5S), a proposito della gestione degli organici del personale docente per il prossimo anno scolastico.

In seguito alle domande di pensionamento scaturite da Quota 100, se le previsioni dovessero essere confermate, fa notare la deputata pentastellata, il prossimo anno scolastico si connoterebbe come un anno particolarmente complesso per la scuola.
Infatti, si dovrebbe far fronte ad una carenza di organico difficilmente gestibile che accentuerebbe l’utilizzo di personale a tempo determinato, sia sui posti comuni che di sostegno, i cui numeri si attestano già, nel corrente anno scolastico, a 125 mila unità.

La risposta di Bussetti

“Posso anticipare che ieri le domande di pensionamento erano 15234, di cui oltre 12 mila di docenti. Non c’è preoccupazione, sono stati attivati o saranno attivate nuove procedure concorsuali, che garantiranno il regolare avvio dell’anno scolastico.

Per quanto riguarda la scuola dell’infanzia e primaria, “verranno assunti gli vincitori e gli idonei del concorso del 2016, poi i vincitori del concorso straordinario infanzia e primaria, oltre al concorso ordinario che sta per essere autorizzato dal MEF.

Per la scuola secondaria, “saranno assunti i vincitori del concorso ordinario del 2016 e quelli del concorso riservato del 2018.

“E’ previsto un nuovo concorso come previsto dalla legge di bilancio 2019, con nuove regole che porteranno nuove leve in cattedra”. In tale concorso, verrà valorizzato il punteggio dei precari.

Infine, per quanto riguarda il sostegno, è stato attivato il nuovo ciclo di corsi di specializzazione.