Carta docente, Gilda: blocco del bonus lede diritti

La Tecnica della scuola, 31.10.2025.

Negativa la decurtazione prevista dei 500 euro. Si trovi soluzione almeno per usare i residui.

Gilda Venezia

La Gilda degli Insegnanti accoglie con favore le novità contenute nel Decreto Legge per quanto riguarda Carta Docente, come l’estensione del bonus anche ai precari con contratto fino al 30 giugno e l’inclusione dei trasporti tra le spese, ma ritiene negativa la decurtazione prevista dei 500 euro.

“Inoltre, riteniamo estremamente lesivo che l’estensione ai precari con contratto fino al 30 giugno, vada a incidere sui tempi di utilizzo della carta”. E’ quanto afferma il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti Vito Carlo Castellana.

Le nuove tempistiche che si stanno ipotizzando per la definizione dei beneficiari, infatti, prevedono che la possibilità di utilizzare il bonus per gli insegnanti, sarà ritardata alla fine di gennaio.

“Gli aspetti giuridici e tecnici – conclude Castellana – non possono ledere la possibilità di fruire della carta del docente per la formazione o l’acquisto di strumentazione utile alla professione docente. La Gilda degli Insegnanti chiede che l’assegnazione della carta ai docenti venga fatta ad anno solare e non ad anno scolastico, in modo da non dover spendere tutto l’importo entro agosto, e che nel più breve tempo possibile si renda disponibile il portafoglio dello scorso anno”.

Carta docente, le novità

Il 28 ottobre, con l’approvazione definitiva alla Camera dei Deputati, il Decreto Scuola è diventato legge, il decreto 9 settembre 2025, n. 127, recante misure urgenti per la riforma dell’esame di Stato del secondo ciclo di istruzione e per il regolare avvio dell’anno scolastico 2025/2026.

Al suo interno ci sono importanti novità sulla Carta del docenteEcco cosa cambia, come avevamo anticipato.

  • Si estende l’applicazione della Carta ad altri 190mila precari: si parla di assegnarla a supplenti annuali ma anche a quelli con contratto di supplenza fino al termine delle attività didattiche (30 giugno) nonché al personale educativo.
  • A decorrere dall’anno scolastico 2025/2026, la Carta potrà essere utilizzata per l’acquisto di hardware e software, esclusivamente in occasione della prima erogazione della stessa e, successivamente, con cadenza quadriennale. Coloro che hanno percepito la Carta in uno degli anni scolastici precedenti al 2025/26, possono utilizzarla per l’acquisto di hardware e software nell’anno scolastico 2025/26 e, successivamente, con cadenza quadriennale;
  • La Carta potrà essere utilizzata per l’acquisto di servizi di trasporto di persone;
  • Sarà un decreto interministeriale, da emanare ogni 30 gennaio, a definire i criteri e le modalità di assegnazione della carta e a dividerne annualmente l’importo nominale della stessa sulla base del numero dei docenti aventi diritto.

Carta Docente, sarà di 500 euro?

Ma la Carta rimarrà di 500 euro? Nel decreto c’è scritto che “l’importo della carta docente è determinato, sulla base delle risorse disponibili a legislazione vigente, in relazione al numero effettivo degli aventi diritto”.

 

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Carta docente, Gilda: blocco del bonus lede diritti ultima modifica: 2025-11-01T05:56:18+01:00 da

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