Cattedra Francese, TAR dice “no” a trasformazione in altra lingua comunitaria. Sentenza

di Katjuscia Pitino, Orizzonte Scuola, 14.5.2019

– Continuano a proliferare presso gli Uffici scolastici provinciali proposte di trasformazione delle cattedre di seconda lingua comunitaria da parte dei dirigenti scolastici.

La prassi è del tutto illegittima e l’atto di determinazione dell’organico può essere impugnato. Questa volta il dispositivo che sorregge l’art.14 del DPR n.81 del 2009 è la Sentenza del Tribunale Amministrativo della Calabria – Catanzaro Sez.II n.1089 del 16/06/2015 che ha accolto il ricorso di una docente di lingua francese a cui, come d’abitudine, era stata trasformata la cattedra, per fare posto nella scuola, ad altra seconda lingua comunitaria, determinando quindi una condizione di soprannumerarietà a scapito della sfortunata docente.

Si tratta di una malpractice scolastica ormai diffusa su tutto il territorio nazionale, a causa della quale il Miur soccombe da anni a più riprese nei tribunali, senza riuscire ad arginare il cosiddetto fenomeno della trasformazione, poco conosciuto nella sostanza.

La novità della sentenza, rispetto alle precedenti che trattano la stessa tematica, risiede nell’aver ottenuto la ricorrente, in accoglimento del ricorso, l’annullamento dell’atto con il quale l’Ufficio Scolastico Regionale della Calabria aveva approvato la proposta di modifica dell’organico di diritto effettuata dalla scuola, che trasformava la cattedra da una seconda lingua comunitaria a vantaggio di un’altra. L’Ufficio scolastico in parola non aveva tenuto conto del fenomeno della trasformazione e aveva accolto arbitrariamente la proposta del dirigente scolastico; questo è in effetti ciò che accade di consueto.

Il giudice del TAR, tra i motivi della decisione, a chiare lettere ha pronunciato: risulta violato il chiaro tenore dell’art.14 D.P.R. 20 marzo 2009, n.81”.

Non ci sono attenuanti, la legge va rispettata e un controllo capillare da parte dell’amministrazione scolastica eviterebbe tali situazioni che sistematicamente si ripetono perpetrando una politica del laissez-faire.

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Cattedra Francese, TAR dice “no” a trasformazione in altra lingua comunitaria. Sentenza ultima modifica: 2019-05-15T06:09:19+02:00 da
Gilda Venezia

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