Una riunione di maggioranza si è tenuta oggi al Ministero dell’Istruzione con cui sono state fornite tutte le informazioni tecniche richieste dai parlamentari a sostegno delle procedure dei bandi di concorso che saranno pubblicati martedì sera in Gazzetta Ufficiale.
Secondo quanto rende noto il Ministero si tratta di “procedure concorsuali che rispettano la piena attuazione del decreto legge sulla scuola votato a dicembre in Parlamento”.
“I bandi in uscita – prosegue la nota – riguardano circa 62mila posti. Sono concorsi attesi dal personale precario, ma anche da tanti laureati che aspirano alla docenza. Il Ministero non ha variato i bandi a seguito del passaggio in Consiglio superiore dell’Istruzione. Cambiare ora le procedure concorsuali significa, di fatto, determinarne lo slittamento e non poter garantire nessuna assunzione a settembre”.
La senatrice e capogruppo del Movimento Cinque Stelle in commissione Istruzione, Bianca Laura Granato, in una nota, prova a fare chiarezza sul concorso scuola in via di emanazione: “Sul concorso per i precari della scuola è necessario fare chiarezza. Dire oggi che è necessario rivedere le norme concorsuali per la stabilizzazione dei precari è fuorviante”, afferma la senatrice che poi aggiunge: “L’unico modo affinché i precari della scuola possano vedersi riconosciuta la stabilizzazione è quello di procedere con il concorso il cui bando verrà pubblicato domani. Per giungere a questo traguardo ci sono voluti 5 mesi dall’approvazione del Decreto Scuola lo scorso dicembre”.
“Il mancato svolgimento del concorso straordinario in quest’anno comporterebbe un rinvio di almeno un anno, con la conseguenza per i precari della scuola di veder sfumare la meritata stabilizzazione”, conclude.
“I concorsi per la scuola sono la via più veloce per avere migliaia di docenti assunti a tempo indeterminato nelle nostre scuole già a settembre. Chi chiede di procedere diversamente, come un parte del Pd e LeU, mette a rischio questa possibilità: qualsiasi cambiamento vorrebbe dire far slittare le assunzioni di molti mesi e rinviarle di almeno un anno. Le misure adottate per la Fase 2 dell’emergenza coronavirus e la disponibilità di spazi adeguati non comportano alcun intralcio alla possibilità di svolgere tali prove in tutta sicurezza. Anche altri enti e dicasteri stanno predisponendosi a prove selettive da tenersi nei prossimi mesi: la decisione di procedere tramite concorso, come previsto dalla Costituzione, non solo è stata condivisa con la maggioranza di governo già con l’ex ministro Fioramonti, ma soprattutto va nella direzione di assicurare una selezione fondata sulla qualità della classe docente, che è l’ingrediente principale per una scuola capace di affrontare le sfide che abbiamo davanti”.
Così Gianluca Vacca, capogruppo del MoVimento 5 Stelle in commissione Cultura alla Camera.
Il concorso scuola straordinario secondaria sarà la procedura che partirà prima di tutte. In ballo ci sono 24 mila posti.
Le domande per partecipare si dotrebbero presentare dal 28 maggio al 3 luglio. Mentre le prove, come accennato in precedenza, dovrebbero svolgersi ad agosto o addirittura anche a luglio.
Il concorso straordinario secondaria, così come stabilisce il DL 126/2019, è aperto per i docenti in possesso dei seguenti requisiti:
Per i posti di sostegno è necessario avere, oltre ai seguenti requisiti di servizio, la specializzazione sul sostegno.
C’è attesa anche per il concorso scuola ordinario secondaria: le domande in questo caso invece andrebbero dal 15 giugno al 31 luglio. Le prove senz’altro in autunno inoltrato, quindi almeno ottobre.
Parteciperanno al concorso scuola 2020 i candidati in possesso dell’abilitazione all’insegnamento oppure i candidati con la laurea magistrale ed i 24 CFU. Per i posti di ITP si accede con il solo diploma.
Anche in questo caso, per i posti di sostegno i candidati, oltre ad uno dei requisiti precedenti, deve possedere la specializzazione sul sostegno.
Il 28 aprile sara pubblicato sicuramente anche il bando del concorso ordinario infanzia e primaria. Le domande del concorso ordinario infanzia e primaria dovrebbero andare dal 15 giugno al 31 luglio. Le prove in autunno inoltrato. Può partecipare chi possiede i seguenti requisiti:
Per quanto riguarda invece le procedure per i posti di sostegno su infanzia e primaria è richiesto inoltre il possesso dello specifico titolo di specializzazione sul sostegno conseguito ai sensi della normativa vigente o di analogo titolo di specializzazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa.
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C’è il via libera ai concorsi scuola. Martedì in Gazzetta Ufficiale i bandi ultima modifica: 2020-04-28T03:32:09+02:00 da
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