Ministero Istruzione

Cellulari in classe: il Ministero dell’istruzione dice basta

Altalex, 3.1.2023.

Divieto generale di utilizzo dei dispositivi in aula, ma con alcune eccezioni (Circolare 19 dicembre 2022).

Il Ministero dell’istruzione e del merito ha emanato la Circolare 19 dicembre 2022 (testo in calce) con cui ha precisato che l’utilizzo dei cellulari in classe è vietato.

La decisione ha preso le mosse dalla constatazione della larghissima diffusione dei dispositivi elettronici nella scuola italiana e dall’esigenza di contrastare e contenere prassi distorte ed utilizzi impropri di tali strumenti.

Il Ministero nella sua determinazione ha tenuto conto e richiamato anche Relazione finale dell’indagine conoscitiva della 7ª Commissione Permanente del Senato della Repubblica (testo in calce) resa nella seduta del 9 giugno 2021. In tale documento vieneevidenziato che gli effetti dell’uso, spesso degenerato in abuso, di smartphone e videogiochi produce sui più giovani non sono diversi dall’uso della cocaina. Le implicazioni chimiche, neurologiche, biologiche e psicologiche sono le medesime.

I danni arrecati sono sia fisici (miopia, obesità, ipertensione, disturbi muscolo-scheletrici, diabete) sia psicologici (dipendenza, alienazione, depressione, irascibilità, aggressività, insonnia, insoddisfazione, diminuzione dell’empatia). Il dato più grave evidenziato nella relazione del Senato è comunque, quello della progressiva perdita di facoltà mentali essenziali, come ad esempio la capacità di concentrazione, la memoria, lo spirito critico, l’adattabilità, la capacità dialettica.

A fronte di un simile preoccupante scenario, la stessa Commissione del Senato nel 2021 aveva avanzato alcuni suggerimenti per gestire il problema senza però voler creare un clima di caccia alle streghe nei confronti degli strumenti tecnologici che costituiscono un elemento della vita quotidiana contemporanea:

  • scoraggiare l’uso di smartphone e videogiochi per minori di quattordici anni;

  • rendere cogente il divieto di iscrizione ai social per i minori di tredici anni;

  • prevedere l’obbligo dell’installazione di applicazioni per il controllo parentale e l’inibizione all’accesso a siti per adulti sui cellulari dei minori;

  • favorire la riconoscibilità di chi frequenta il web;

  • vietare l’accesso degli smartphone nelle classi;

  • educare gli studenti ai rischi connessi all’abuso di dispositivi digitali e alla navigazione sul web;

  • interpretare con equilibrio e spirito critico la tendenza epocale a sopravvalutare i benefici del digitale applicato all’insegnamento;

  • incoraggiare, nelle scuole, la lettura su carta, la scrittura a mano e l’esercizio della memoria.

Così il Ministero dell’istruzione e del merito raccogliendo la sfida ha voluto rispondere all’invito riprendendo il proprio orientamento attualizzandolo alla situazione attuale.

Infatti, già nel 2007 il Ministero si era pronunciato sull’argomento con la Circolare del 15 marzo 2007, n. 30 stabilendo il divieto generale di utilizzo durante le ore di lezione trattandosi di uno strumento di distrazione per tutti gli alunni ed una mancanza di rispetto per l’insegnante.

Ebbene, anche con la Circolare del 2022, il Ministero ha ribadito lo stesso divieto generale di utilizzo dei dispositivi elettronici, non solo i cellulari.

Mantenuto fermo il principio del divieto generale, tuttavia, il Ministero ha previsto alcune deroghe consentendo l’utilizzo in classe dei cellulari e degli altri dispositivi nel caso in cui vengano utilizzati come strumenti compensativi consentiti dalla legge cioè come strumenti didattici e tecnologici che sostituiscano o facilitino la prestazione richiesta in caso di abilità deficitaria.

La Circolare consente poi anche l’utilizzo dei dispositivi elettronici per finalità inclusive, didattiche e formative, anche nel quadro del Piano Nazionale Scuola Digitale e degli obiettivi della c.d. “cittadinanza digitale” (previsti dall’art. 5 L. 20 agosto 2019, n. 92) ma stabilendo che ciò avvenga , in conformità al Regolamento d’istituto, e con il consenso del docente.

.

.

.

.

.

.

.

 

Cellulari in classe: il Ministero dell’istruzione dice basta ultima modifica: 2023-01-03T07:50:42+01:00 da
Gilda Venezia

Leave a Comment
Share
Pubblicato da
Gilda Venezia

Recent Posts

Valditara chiede più severità in una scuola che si comporta sempre meglio

di Alessandro Rigamonti, Linkiesta, 27.4.2024. Sono stati inaspriti i giudizi sul comportamento, ma negli ultimi…

5 ore fa

Bullismo, sbatte la testa del compagno contro un banco durante la lezione di matematica: la famiglia denuncia la scuola

la Repubblica, 26.4.2024. Bullismo, sbatte la testa del compagno contro un banco durante la lezione…

5 ore fa

Percorsi abilitanti da 60, 30 e 36 CFU, come capire quale scegliere: la guida

di Sara Adorno, La Tecnica della scuola, 26.4.2024. Martedì 23 aprile sono stati pubblicati i…

6 ore fa

Mobilità 2024 e posti disponibili, gli uffici scolastici provinciali devono pubblicare le cattedre libere prima e dopo i movimenti del 17 maggio

di Lucio Ficara, La Tecnica della scuola, 26.4.2024. La mobilità dei docenti avrà il suo…

6 ore fa

Scuola secondaria di II grado: organico di diritto e posti

USR  per il Veneto, Ufficio I, A.T. di Venezia,  24.4.2024. SECONDARIA DI II GRADO Organico…

23 ore fa

Percorsi abilitanti, risposta alle domande frequenti

di Roberto Bosio, InfoDocenti.it, 26.4.2024. Dove posso fare domanda per i percorsi abilitanti? Nell’allegato A,…

1 giorno fa