Categorie: Riforma Notizie

C’era una volta il banco degli asini

di Nicola Bruni,  La Tecnica della scuola, 3.2.2019

– Oggi gli ex “somari” fanno carriera: diventano magistrati, deputati e persino ministri.

C’era una volta a scuola il “banco degli asini”. Nei miei ricordi di scolaretto romano degli anni 1947-1952, era un vecchio banco di legno a due posti, con il sedile fisso e dipinto di grigio come gli altri, ma isolato in fondo all’aula.

Il banco della vergogna

In quel banco della vergogna la “Signora Maestra” usava deportare temporaneamente, all’occorrenza, chi da una prova di verifica risultasse “il più somaro della classe”: di solito, un piccolo monello che “non aveva voglia di studiare”, che si ostinava a non imparare le tabelline, a non azzeccare i congiuntivi, a scrivere “squola” con la q, a “dimenticare” i quaderni a casa, e per giunta a disturbare le lezioni.

Magari uno di quelli che si divertivano a dare ai “primini” un benvenuto canzonatorio nel mondo dell’alfabeto incidendo sulle pareti dei gabinetti l’indicibile insulto “Fesso chi legge”.

Il titolo di asino spettava di… diritto: nessuno si lamentava

A quei tempi, il titolo di asino, ciuccio, somaro o somarello spettava di diritto agli alunni giudicati ignoranti perché non studiavano, e nessuno poteva lamentarsene.

Così come nessun genitore osava protestare se il proprio rampollo veniva “meritatamente” costretto a fare il giro delle classi maschili con un cappello di carta dalle orecchie di asino, secondo la pedagogia di Pinocchio. Un castigo “educativo” estremo che nelle classi femminili veniva inflitto anche alle “asinelle”.

Oggi le cose sono cambiate. E di molto

Oggi i tempi sono molto cambiati. Vediamo, infatti, che alcuni di quegli ex “somari” sono diventati magistrati, professori universitari, giornalisti, conduttori televisivi, leader di partito, deputati e persino ministri, benché in età adulta continuino ancora a non azzeccare i congiuntivi e a sbagliare i conti.

Viceversa se ad una maestra stressata, e rimasta ferma al libro di Pinocchio, scappa di dare del “somaro” a un ragazzino, apriti cielo! La sbattono subito in prigione.

.

.

.

.

.

C’era una volta il banco degli asini ultima modifica: 2019-02-03T20:56:37+01:00 da
Gilda Venezia

Leave a Comment
Share
Pubblicato da
Gilda Venezia

Recent Posts

Valditara e programma di storia, “Se il Ministro toglie il dinosauro dal sussidiario”

dal blog di Gianfranco Scialpi, 12.5.2024. Valditara e programma di storia. Prosegue il dibattito (unico)…

2 ore fa

Ricostruzione e Riallineamento Carriera: Docenti, ATA e DSGA regalano soldi allo Stato. Come evitarlo

Tutto Lavoro 24, 11.5.204. Ogni anno, per inerzia, migliaia di docenti – ma anche personale…

15 ore fa

I sentieri della filosofia

di Umberto Galimberti, I Sentieri della Filosofia, 11.5.2024. “Fino ai diciotto anni tutte le scuole,…

15 ore fa

Breve storia della scuola italiana: com’è cambiata dal Medioevo a oggi

a cura di Erminio Fonzo, Geopop, 12.5.2024. A scuola formiamo la nostra personalità e impariamo…

16 ore fa

Valditara e la storia. La revisione non richiede esperti disciplinari

dal blog di Gianfranco Scialpi, 11.5.2024. Valditara e la storia. Il Ministro intende ri-programmare la…

16 ore fa

Valutazione comportamento alunni: disegno di legge molto a rilento, in forse l’entrata in vigore a settembre 2024

di Reginaldo Palermo, La Tecnica della scuola, 11.5.2024. Si fa sempre più complicato il percorso…

16 ore fa