di Salvatore Pappalardo, La Tecnica della scuola, 1.7.2025.
Assegnazione provvisoria docenti a.s. 2025/2026: chi può fare domanda.
Motivi di famiglia, di salute e docenti derogati dal vincolo.
In attesa che sia sottoscritto il CCNI per il triennio 2025/2028 nel quale saranno regolamentate le procedure per l’assegnazione provvisoria, le modalità di presentazione della domanda, i requisiti e le eventuali deroghe chiariamo chi può presentare la domanda per l’assegnazione provvisoria.
Chi può presentare la domanda
Possono presentare la domanda di assegnazione provvisoria i docenti di ruolo che hanno superato il vincolo triennale o che rientrano nelle deroghe previste e che intendono ricongiungersi con un familiare o che hanno gravi esigenze di salute.
Motivi di famiglia
I docenti possono presentare domanda di assegnazione provvisoria per una sola provincia chiedendo principalmente come sede il comune o una sede sub distrettuale a condizione che il familiare, cui si chiede l’avvicinamento, risieda da almeno tre mesi nel comune per il quale si chiede la mobilità annuale.
Motivi di salute
I docenti in condizioni di gravi motivi di salute possono chiedere l’assegnazione provvisoria, nel caso in cui il docente possa essere seguito esclusivamente in un determinato comune o comune viciniore. Nel presente caso i motivi di salute vanno documentati con un certificato medio che attesti di trovarsi in condizioni di gravi esigenze di salute.
Docenti derogati dal vincolo
Sono derogati dal vincolo triennale:
• Il docente genitore di figlio o figlia che compie sedici anni entro il 31 dicembre del 2025;
• Il docente figlio o figlia di genitore ultra sessantacinquenne che compie gli anni entro il 31 dicembre del 2025;
• Il docente che usufruisce dell’art. 33 commi 3, 5 e 6 della legge 104/1992;
• Il docente che usufruisce dell’art. 21 della legge 104/1992 con un grado d’invalidità superiore ai due terzi;
• Il docente coniuge o figlio di soggetto mutilato o invalido civile;
• La docente vittima di violenza indipendentemente dalle normali procedure di mobilità.
Altre condizioni previste dalla deroga
Oltre ai casi suddetti possono fare domanda di assegnazione provvisoria i docenti che fruiscono dall’art. 42 del D.lgs. 151/2001 nell’ordine di seguito indicato:
- Coniuge, parte di un’unione civile o convivente di fatto convivente di soggetto con disabilità grave;
- Padre o madre anche adottivi o affidatari in caso di decesso, mancanza o in presenza di patologie invalidanti dei soggetti di cui al punto 1);
- Uno dei figli conviventi in caso di decesso, mancanza o in presenza di patologie invalidanti dei soggetti di cui al punto 2);
- Uno dei fratelli o delle sorelle conviventi in caso di decesso, mancanza o in presenza di patologie invalidanti dei soggetti di cui al punto 3);
- Parente o affine entro il terzo grado convivente in caso di decesso, mancanza o in presenza di patologie invalidanti dei soggetti di cui al punto 4).
Assegnazione provvisoria per più discipline
Per potere richiedere assegnazione provvisoria per altre discipline oltre quella di titolarità, su altro ordine di scuola o su altro grado di istruzione, bisogna avere già superato l’anno di prova e possedere il titolo specifico di abilitazione all’insegnamento delle altre discipline richieste. Abilitazioni e superamento anno di prova vannno dichiarati negli allegati della domanda di mobilità annuale.
Mentre è possibile chiedere l’insegnamento di altre classi di concorso sullo stesso grado di istruzione a prescindere dal superamento dell’anno di prova, ma essendo in possesso dell’abilitazione specifica di insegnamento.
Ai senti dell’art.7, comma 8, del CCNI utilizzazioni 2025-2028 (contratto ancora in bozza e da definire nelle prossime ore), bisogna sapere che l’assegnazione provvisoria sarà disposta con le seguenti modalità:
- l’assegnazione provvisoria nell’ambito dello stesso grado o classe di concorso o tipo di posto precede quella dei titolari tra gradi o classi di concorso o tipo di posto diversi;
- l’assegnazione provvisoria in scuole del comune di ricongiungimento precede l’assegnazione per scuole di diverso comune anche rispetto alle richieste di classi di concorso o posti di grado diversi da quello di appartenenza;
- le preferenze territoriali espresse nell’apposita sezione del modulo domanda saranno progressivamente esaminate nell’ordine riportato per tutte le tipologie di posto o classe di concorso richiesti diversi da quello di appartenenza, sulla base della graduatoria redatta ai fini del ricongiungimento.
Ordine di preferenza classi di concorso
Bisogna sapere che nella sezione M della domanda di assegnazione provvisoria 2025/2026, al punto 29 sarà possibile inserire le altre classi di concorso per cui si ha titolo di abilitazione.

Come si comporta l’algoritmo per il comune di ricongiungimento in caso di più classi di concorso.
Cerchiamo di spiegare come funziona l’algoritmo sugli esiti delle assegnazioni provvisorie 2025-2026. Per quanto suddetto, possiamo dire che se nel comune di ricongiungimento non dovessero esserci posti disponibili per la classe di concorso di titolarità, prima di passare ad altri comuni della provincia, diversi da quello di ricongiungimento il sistema cerca di trovare la disponibilità per le altre discipline di insegnamento per cui si è abilitati per il comune X di ricongiungimento.
Dunque viene data priorità al comune di ricongiungimento piuttosto che alla classe di concorso di titolarità.
Chi può fare domanda di assegnazione provvisoria ultima modifica: 2025-07-02T04:50:50+02:00 da