dal blog di Gianfranco Scialpi, 24.11.2020.
Classi pollaio, tema caldo per la scuola. La Ministra evidenzia un ostinato decisionismo ostinato sul “Presenti tutti a scuola“. Più politico il suo atteggiamento verso l’obbrobrio organizzativo voluto dal duo Gelmini-Tremonti (2008).
Classi pollaio, un timido annuncio della Ministra Azzolina
Classi pollaio, la Ministra Azzolina ha liquidato l’obbrobrio organizzativo con una comunicazione sottovoce, tanto da non essere intercettata dalla grande stampa. Ha dichiarato: “Avevamo presentato una proposta di legge come M5S per limitare e diminuire il numero di alunni per classe . Già nel 2020-21 non ci sono stati tagli nell’organico malgrado la denatalità e anche per l’anno scolastico 2021-2022 i tagli non ci saranno: quindi con un organico invariato… e con un numero di alunni decrescente, nel corso di pochi anni riusciremo a ritornare ai parametri pre-Gelmini e quindi a non avere più classi così sovraffollate come adesso“
Diverso il tono per “Tutti in presenza”
Diverso, invece è l’atteggiamento su “Tutti in presenza“, “I ragazzi hanno bisogno della scuola“. Massimo Giletti (“Non è l’Arena”), riprendendo la notizia apparsa su alcuni giornali: “Mi è giunta voce che Lucia Azzolina abbia sbattuto i pugni sul tavolo”. Massimo Giletti a Non è l’Arena annuncia l’indiscrezione arrivatagli durante la pubblicità sul nuovo Dpcm sul coronvirus che il governo stava mettendo a punto in quegli stessi minuti. La ministra dell’Istruzione grillina, spiega il padrone di casa, ha fatto una bella battaglia, vincendola. Alcune regioni volevano chiudere le scuole e lei ha detto no, si possono prendere in considerazione misure alternative come orari diversi ma non si devono chiudere. Una battaglia importante, perché le scuole non sono il futuro ma il presente di questo Paese“.
Di un certo interesse la lettera pubblicata su La Stampa: “Lasciarvi a casa è una sconfitta, cari ragazzi, riapriremo le scuole. Non dovete essere voi a pagare il prezzo più alto di questa emergenza. Le scuole sono un ambiente controllato, ci sono regole severe che vengono rispettate con attenzione anche grazie agli studenti. Le scuole devono stare aperte.” L’elenco potrebbe continiare con le prese di posizione anche dure verso i Presidenti Regione (Campania, Lombardia e Calabria) che hanno chiuso le scuole. E altro ancora.
Complimenti alla Ministra! Chiedo: Perché non ripetere lo stesso atteggiamento deciso e duro per l’abrogazione delle classi pollaio.
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Classi pollaio, l’atteggiamento morbido della Ministra ultima modifica: 2020-11-25T06:56:48+01:00 da