Come funziona il congedo parentale per gli insegnanti?

di Salvatore Pappalardo, La Tecnica della scuola, 12.9.2025.

Fruibilità in modo frazionato, riconoscimento del periodo di congedo parentale, tempi e modalità per la presentazione della domanda, retribuzione, congedo di paternità.

Gilda Venezia

Il decreto 151 del 2001, nell’affrontare la materia concernente il congedo parentale, dispone che i genitori, per ciascun figlio, hanno diritto di astenersi dal lavoro complessivamente fino 10 mesi, elevabile a 11, fino al 12 anno del figlio, nel caso in cui il padre eserciti il diritto di astenersi dal lavoro per un periodo continuativo o frazionato non inferiore a tre mesi. Fermo restante che è lasciata alla contrattazione di settore la modalità di fruizione del congedo:

• Su base oraria;
• Sui criteri di calcolo della base oraria;
• Sull’equiparazione di un determinato monte ore alla singola giornata lavorativa.

Fruibilità in modo frazionato

I primi trenta giorni di congedo parentale, per il personale docente, computati complessivamente per entrambi i genitori, possono essere fruiti anche in modo frazionato.

Riconoscimento dei primi trenta giorni

Detto periodo, riconosciuto ai fini dell’anzianità di servizio, non riduce le ferie, è valutato ai fini dell’anzianità di servizio ed è retribuito per intero, con esclusione dei compensi per lavoro straordinario e delle indennità per prestazioni disagiate, pericolose o dannose per la salute.

Congedo parentale intercalato da giorni festivi

I periodi di assenza per congedo parentale, nel caso di fruizione continuativa, comprendono anche i giorni festivi che ricadano all’interno degli stessi periodi. Tale modalità di computo trova applicazione anche nel caso di fruizione frazionata, ove i diversi periodi di assenza non siano intervallati dal ritorno al lavoro del lavoratore o della lavoratrice.

Modalità presentazione domanda

Ai fini della fruizione, anche frazionata, dei periodi di astensione dal lavoro, la lavoratrice madre o il lavoratore padre devono presentare la relativa domanda alla scuola di appartenenza, inviandola:

• Per raccomandata con avviso di ricevimento;
• Per PEC;
• Attraverso altro strumento telematico idoneo a garantire la certezza dell’invio.

Tempi per la presentazione della domanda

La domanda, da presentare cinque giorni prima del periodo di astensione, tranne che per particolari e comprovati motivi che rendano impossibile il rispetto dei cinque giorni, va presentata entro le quarantotto ore precedenti l’inizio del periodo di astensione dal lavoro con l’indicazione della durata.

Diritto alla mobilità

Al personale docente in congedo parentale è garantita la partecipazione alle procedure di mobilità per:

• Il ricongiungimento con il figlio di età inferiore a 12 anni;
• Il ricongiungimento a un genitore ultra sessantacinquenne;
• Assistere un familiare con disabilità, in qualità di caregiver.

Analoga disciplina si applica per il personale indicato all’art. 21 della legge 104/92.

Retribuzione del periodo di congedo parentale

Per il personale docente, così come per tutti i lavoratori, a seguito delle modifiche introdotte dalle leggi finanziarie del 2024 e 2025, la retribuzione spettante per il periodo di congedo parentale è la seguente:

• Intera per i primi 30 giorni;
• All’80% per il secondo e il terzo mese;
• Al 30 % per i restanti mesi

Con la sentenza n. 115 del 21 luglio 2025, la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 27-bis del D.Lgs. 151/2001 (come modificato dal D.Lgs. 105/2022) nella parte in cui non riconosceva il congedo di paternità obbligatorio alla lavoratrice che, in una coppia omogenitoriale femminile, sia genitore intenzionale e risulti iscritta come tale nei registri dello stato civile.

La figura della madre intenzionale

Secondo la Corte, nelle coppie omogenitoriali femminili è possibile individuare una figura equiparabile al padre nelle coppie eterosessuali, distinguendo:

  • Madre biologica: colei che ha partorito, cui spettano le tutele della maternità.
  • Madre intenzionale: la donna che non ha partorito ma che ha condiviso il progetto genitoriale e partecipa attivamente alla cura e responsabilità verso il figlio

Il diritto al congedo di paternità obbligatorio

Anche la madre intenzionale ha diritto a fruire del congedo di paternità obbligatorio di:

  • 10 giorni lavorativi (20 in caso di parto plurimo),
  • entro i limiti temporali previsti dall’art. 27-bis del TU maternità/paternità.

Modalità di fruizione e richiesta

Le istruzioni operative della circolare INPS n. 122/2022 si applicano anche alla madre intenzionale e sono state riepilogate con messaggio del 7 agosto 2025:

  • La comunicazione di fruizione va fatta al datore di lavoro, che anticipa l’indennità per conto dell’INPS.
  • Se non è previsto l’anticipo, la domanda va presentata direttamente all’INPS.
  • Per le dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni, la richiesta si presenta esclusivamente al datore di lavoro.
  • Il diritto spetta solo se la madre intenzionale risulta genitore nei registri dello stato civile o a seguito di adozione, affidamento o collocamento.

Trattamento economico durante il congedo

Durante il congedo di paternità obbligatorio spetta:

  • Indennità pari al 100% della retribuzione;
  • Contribuzione figurativa per il periodo di assenza.

Decorrenza degli effetti

Gli effetti della sentenza decorrono dal 24 luglio 2025, giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Il diritto vale solo per le astensioni dal lavoro iniziate da tale data in poi, con il rispetto degli adempimenti di legge.

Messaggio INPS

 

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Come funziona il congedo parentale per gli insegnanti? ultima modifica: 2025-09-13T05:53:37+02:00 da

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