Come abbiamo scritto si è svolto il 23 ottobre, presso il ministero dell’Istruzione, l’incontro sul concorso ordinario e sulla procedura riservata per il reclutamento dei dirigenti scolastici, a seguito della trasmissione alle Organizzazioni Sindacali dei testi del bando e dell’avviso relativi alle due procedure, ancora al vaglio degli organi di controllo. Per i sindacati sono state insoddisfacenti le risposte dell’amministrazione. Nella Gazzetta Ufficiale del 20 novembre scorso è stato pubblicato il decreto che autorizza il ministero ad emanare i bandi.
Fermo restando che i candidati possono presentare domanda in un’unica regione, pena l’esclusione, il concorso prevede:
Qualora il numero dei candidati che abbiano presentato domanda di partecipazione alla procedura di reclutamento sia superiore a quattro volte il numero dei posti complessivamente messi a concorso, si procede allo svolgimento di una prova preselettiva, unica per tutto il territorio nazionale. La mancata presentazione alla prova preselettiva comporterà l’esclusione da tutta la procedura concorsuale. Sono esentati dal fare la prova preselettiva i candidati affetti da un’invalidità uguale o superiore all’80% (art. 20, comma 2-bis, della legge 5 febbraio 1992, n. 104).
La prova preselettiva, della quale non sarà pubblicata la banca dati, consiste in un test articolato in cinquanta quesiti a risposta multipla, la cui durata sarà stabilita nel contesto del bando. Per ciascuno dei cinquanta quesiti a risposta multipla è attribuito un punteggio pari a 1 punto per ogni risposta esatta e 0 punti per ogni risposta non data o errata.
Superano la prova preselettiva e sono ammessi alla prova scritta un numero di candidati pari a tre volte quello dei posti messi a concorso per ciascuna regione; i candidati che, all’esito della prova preselettiva, abbiano conseguito il medesimo punteggio dell’ultimo degli ammessi, e i soggetti esonerati dalla prova.
La prova scritta, la cui durata sarà indicata nel bando, unica per tutto il territorio nazionale, consiste in cinque quesiti a risposta aperta, due quesiti in lingua inglese da svolgere a computer nella regione per la quale il candidato ha presentato domanda di partecipazione; la mancata presentazione comporta l’esclusione dal concorso. La prova è superata con un punteggio minimo di 70/100.
La prova orale, la cui durata è definita dal bando di concorso, consiste in un colloquio volto ad accertare:
Concorso dirigenti scolastici 2023, bando ormai destinato a slittare all’anno prossimo ultima modifica: 2023-12-09T04:19:21+01:00 da
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