Dino Caudullo, La Tecnica della scuola 29.4.2016
– Piomba sul concorso a cattedra iniziato ieri, con le prime prove scritte, la sentenza del Consiglio di Stato che accoglie il ricorso presentato da diversi studi legali, ribaltando la decisione del Tar Lazio e ammettendo i laureati privi di abilitazione a partecipare oltre ai diplomati magistrali a indirizzo linguistico.
Il Consiglio di Stato con ordinanze numero 1598/16 e 1600/16 riforma rispettivamente l’ordinanza di rigetto (laureati) e sospende la sentenza negativa (diplomati magistrali ad indirizzo linguistico), concedendo l’ammissione con riserva alle prove concorsuali, che laddove svolte dovranno essere rinnovate. I laureati hanno diritto a partecipare a tutte le prove ma a vedersi riconosciuto l’inserimento nelle finali graduatorie di merito soltanto dopo il definitivo pronunciamento, se favorevole, del giudice amministrativo.
Ricordiamo, però, che l’efficacia del provvedimento è valida solo per i ricorrenti, ma si tratta di un’apertura per tutte le altre decine di migliaia di aspiranti hanno proposto ricorso, che vorranno ottenere analogo provvedimento.
- Scarica l’ordinanza del Consiglio di Stato numero 1598/16 laureati non abilitati
- Scarica l’ordinanza del Consiglio di Stato numero 1600/16 diplomati magistrale indirizzo linguistico