– Durante l’incontro sindacale di due settimane fa, alla vigilia della pubblicazione degli esiti della prova scritta del concorso DS, il Ministero aveva annunciato la possibilità di accesso alla valutazione della prova nei confronti dei candidati che non l’avevano superata. Una apprezzabile iniziativa di trasparenza finalizzata anche ad evitare un massiccio ricorso di accesso agli atti che avrebbe messo in obiettiva difficoltà gli uffici preposti.

Ad una settimana dalla pubblicazione, però, la nota non è ancora uscita né è stata data per imminente, tanto che diversi candidati stanno già mettendo mano alla procedura di accesso agli atti.

C’è esigenza di trasparenza anche da parte dei candidati che hanno superato la prova e di altri contro interessati, in quanto, a differenza di quanto successo nell’ultimo concorso DS del 2012, quando la maggior parte degli Uffici scolastici regionali aveva provveduto a pubblicare anche gli esiti delle prove scritte sostenute, questa volta, invece, sono stati pubblicati soltanto i nominativi.

Ci si aspettava – e ci si aspetta tuttora – che l’elenco dei 3.795 candidati che hanno superato lo scritto sia corredato del voto conseguito.

A proposito di quell’elenco, nel corso della mattinata nella sezione del Miur appositamente dedicata al concorso DS, si è verificato un fatto strano.

L’elenco dei candidati ammessi è stato tolto per alcune ore per essere ripubblicato poco fa apparentemente uguale al precedente. I nostri esperti hanno potuto appurare la variazione intervenuta: gli ammessi con riserva in esecuzione di provvedimento cautelare sono ore 97, anziché 96 come precedentemente pubblicato.Evidentemente il controllo accurato dei verbali ha consentito diidentificare il nominativo omesso oppure un’ordinanza cautelare di ammissione con riserva è arrivata contestualmente alla pubblicazione. 

Per alcune ore ci si era illusi che l’elenco venisse integrato dalle votazioni assegnate, ma non è stato così. Mai dire mai.

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