Concorso Infanzia e Primaria: vale il servizio nelle paritarie

TuttoscuolaNews, 3.5.2020

– Tra le tante dichiarazioni che i candidati al concorso Infanzia e Primaria devono aggiungere alla domanda di partecipazione, quella dei titoli valutabili di cui alla Tabella A, allegata al Decreto del Ministro del 20 aprile 2020 n. 200 e richiamata dal bando di concorso per infanzia e primaria (decreto 498), contiene una novità non trascurabile soprattutto per chi (e sono molti) ha prestato servizio nelle scuole paritarie dell’infanzia. Tuttoscuola dedica ai concorsi scuola uno speciale in cui trovare approfondimenti, informazioni utili e ultime novità.

La lettera C1 della nuova tabella che ha sostituito quella già predisposta un anno fa e che prevedeva la valutazione delle pubblicazione, prevede ora la valutazione del servizio d’insegnamento (mezzo punto per ogni di servizio nelle scuole dello specifico settore per cui si concorre) prestato sullo specifico posto per cui si procede alla valutazione, nelle scuole del sistema nazionale di istruzione.

Si precisa anche che L’insegnamento prestato su posti di sostegno agli alunni con disabilità è valutato solo nella specifica procedura concorsuale. È di particolare interesse la formulazione “servizio prestato … nelle scuole del sistema nazionale di istruzione”, perché il sistema nazionale, come è noto, è comprensivo sia di scuole statali che paritarie. Considerata la notevole diffusione sul territorio nazionale delle scuole paritarie (sono attualmente 9.142), si può ritenere che non saranno poche le candidate che hanno cumulato servizio nel settore, e mezzo punto all’anno può servire a dare un po’ più di speranza di successo.

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