Concorso ordinario della scuola secondaria: una prima analisi

di Armando Bayo, InfoDocenti.it, 24.4.2020

– È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del serie generale n. 104 del 21 aprile il Decreto n. 201 del 20/04/2020 intitolato “Disposizioni concernenti i concorsi ordinari per titoli ed esami per il reclutamento di personale docente per la scuola secondaria di primo e secondo grado su posto comune e di sostegno”.

Un primo passo verso l’indizione di uno dei concorsi più attesi, in particolar modo dai giovani laureati e diplomati che si vogliono inserire nel mondo della scuola e che cercherà di contribuire a lenire il problema del precariato. Il Decreto parla della modalità di espletamento di tutta la procedura concorsuale, con lo scopo di reclutare a tempo indeterminato tutti coloro che risulteranno vincitori.

Il Concorso sarà su base regionale, avrà cadenza biennale e i posti saranno calcolati in base alla stima di quelli che si renderanno disponibili nei due anni successivi. Le prove saranno svolte nella regione di partecipazione, salvo nel caso di classi di concorso con un esiguo numero di partecipanti, i cui candidati seguiranno una procedura interregionale, da cui scaturiranno però delle graduatorie per regione.

I requisiti di ammissione saranno i seguenti:

  • Abilitazione alla specifica classe di Concorso richiesta;
  • Titolo di accesso alla specifica classe di concorso richiesta (Laurea Magistrale o Diploma), congiuntamente al titolo di abilitazione all’insegnamento per diverso grado o classe di concorso;
  • Titolo di accesso alla specifica classe di concorso congiuntamente al possesso dei 24 CFU/CFA nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e metodologie e tecnologie didattiche, come previsto dal Decreto Legislativo n. 59/2017;
  • Titolo di accesso alla specifica classe di concorso di ITP (Diploma), senza il conseguimento dei 24 CFU, tale requisito sarà valido fino al 2024/2025;
  • Per i posti di sostegno, oltra ai già menzionati requisiti, è necessaria anche la relativa specializzazione nell’ordine di scuola richiesta, saranno ammessi con riserva anche coloro i quali sono in procinto di specializzarsi grazie al IV ciclo TFA.

Sarà possibile partecipare con riserva anche per coloro i quali hanno conseguito un titolo estero e abbiano presentato richiesta di riconoscimento al Ministero entro i termini di partecipazione al concorso.

La presentazione della domanda avverrà con procedura telematica tramite il portale Istanze Online e sarà possibile partecipare in un’unica regione per massimo una classe di concorso per ordine di scuola e per le relative procedure sul sostegno. La domanda sarà unica anche in caso di partecipazione a più procedure concorsuali.

Il concorso sarà articolato in diverse prove, che riguardo ai candidati per i posti comuni saranno:

  • La prova preselettiva che sarà attivata solo se i candidati saranno in numeto quattro volte superiore ai posti messi a bando e comunque meno di 250. Sarà del tipo computer-based, con lo scopo di accertare le capacità logiche, di comprensione del testo, di conoscenza, della normativa scolastica e della conoscenza della lingua inglese al livello B2. Si assegnerà un punto per ogni risposta esatta e zero per quelle non date o errate. Supereranno la prova un numero di candidati pari al triplo dei posti messi a concorso.
  • La prima prova scritta,composta da uno a tre quesiti, valuterà le conoscenze e le competenze riguardo alle discipline afferenti la classe di concorso. La durata sarà pari a 120 minuti, per la valutazione la commissione avrà a disposizione 40 punti e si intenderà superata con un punteggio minimo di 28 punti, dando l’accesso alla seconda prova scritta;
  • La seconda prova scritta sarà articolata in due quesiti a risposta aperta, il primo per l’accertamento delle competenze antropo-psico-pedagogiche, il secondo per l’accertamento delle conoscenze e competenze didattico-metodologiche della classe di concorso. La prova avrà una durata di 60 minuti, per la valutazione la commissione avrà a disposizione 40 punti e si intenderà superata con un punteggio minimo di 28 punti, dando l’accesso alla prova orale;
  • La prova orale sarà predisposta dalla commissione giudicatrice, il candidato sarà valutato riguardo alla padronanza delle discipline, della capacità di progettazione didattica, anche con riferimento alle TIC e in riferimento alla capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese al livello B2. Per alcune classi di concorso si prevederà in seno a questa prova anche quella pratica. La prova potrà durare al massimo 45 minuti, per la valutazione la commissione avrà a disposizione 40 punti e si intenderà superata con un punteggio minimo di 28 punti, dando la possibilità di essere inseriti nella graduatoria definitiva;

Il superamento con i punteggi minimi di tutte le prove permetterà al candidato di conseguire l’abilitazione nella classe di concorso richiesta su posto comune.

Per i candidati su posti di sostegno le prove saranno le seguenti:

  • La prova preselettiva con le medesime modalità dei candidati su posto comune;
  • Una prova scritta articolata in due quesiti a risposta aperta sulle metodologie didattiche da applicarsi alle diverse tipologie di disabilità. La prova avrà una durata di 120 minuti, per la valutazione la commissione avrà a disposizione 40 punti e si intenderà superata con un punteggio minimo di 28 punti, dando l’accesso alla prova orale;
  • La prova orale sarà predisposta dalla commissione giudicatrice e si valuteranno le capacità nelle attività di sostegno volte alla definizione di ambienti di apprendimento, di progettazione didattica e curricolare per garantire l’inclusione e il raggiungimento di obiettivi adeguati alle potenzialità e alle differenti tipologie di disabilità, anche mediante l’impiego delle TIC e in riferimento alla capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese al livello B2. La prova potrà durare al massimo 45 minuti, per la valutazione la commissione avrà a disposizione 40 punti e si intenderà superata con un punteggio minimo di 28 punti, dando la possibilità di essere inseriti nella graduatoria definitiva.

La graduatoria definitiva sarà stilata sommando:

  • La media dei punteggi ottenuti nelle prove scritte (minimo 28 massimo 40 punti);
  • Il punteggio ottenuto nella prova orale (minimo 28 massimo 40 punti);
  • Il punteggio dei titoli (massimo 20 punti).

Le graduatorie di merito regionali per ciascuna classe di concorso o posto di sostegno, comprenderanno un numero di candidati non superiore ai contingenti assegnati a ciascuna procedura concorsuale e saranno annualmente utilizzate per individuare i candidati da immettere in ruolo in base alle disponibilità.

Il Decreto, infine, rimanda al sito www.miur.it per la pubblicazione degli allegati (tabelle valutazione titoli e altro).

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