il sussidiario, 15.5.2016
– Polemiche, ancora polemiche sul concorso scuola docenti 2016 che proprio non lascia in pace né gli insegnanti tra ricorsi e possibili griglie di valutazione e nemmeno la politica che vede l’attacco frontale contro le decisioni del Miur. Il decreto scuola fatto dal Governo e passato al Senato in settimana (qui sotto trovate tutte le novità nello specifico riguardo la parte sul concorso scuola 2016) è stato visto come ancora insufficiente dall’associazione Gilda.
«La montagna ha partorito il topolino: il decreto scuola, che ieri ha incassato la fiducia del Senato, è un pannicello caldo che ha lasciato inalterati chiamata diretta, ambiti territoriali e comitato di valutazione, cioè gli aspetti più deleteri della legge 107/2015».
Le parole di Rino Di Meglio sono durissime e vanno dritte anche contro la scelta e le decisioni del “concorsone”: lo sbandierato aumento dei compensi per i commissari e i presidenti di concorso è “fumo ma ben poco arrosto, si passa da 1,30 € l’ora in media di lavoro a poco più di 2,5€ lordi, una cifra che non valorizza per nulla il lavoro svolto dai docenti”.
Infine, sempre secondo Gilda non è previsto nel decreto alcun esonero o semisesonero all’attività didattica durante il periodo dell’esame, come invece aveva chiesto la stessa Gilda. «Da rilevare poi – conclude Di Meglio su Tecnica della Scuola - che la decisione di posticipare dal 1 al 15 settembre l’assunzione per i futuri neo immessi in ruolo dimostra il grave stato di dif icoltà operativa in cui versa il Miur».
Concorso scuola 2016 / Tracce prove scritte e info risultati: Gilda boccia il decreto scuola del Governo ultima modifica: 2016-05-15T16:39:43+02:00 da