– Il decreto legislativo n. 59/2017, attuativo della legge n. 107/2015 e che ha delineato il nuovo percorso per diventare insegnante nella scuola secondaria, ha previsto all’articolo 17 una fase transitoria, che condurrà al ruolo, oltre ai docenti inseriti nella GaE e nelle GM 2016, i docenti abilitati alla data di pubblicazione del medesimo decreto (31 maggio 2017) e coloro i quali, in possesso del titolo di studio, abbiano maturato 3 anni di servizio, anche non continuativi, negli ultimi 8, entro il termine di presentazione delle istanze di partecipazione alla relativa procedura concorsuale.
Evidenziamo che la succitata fase transitoria, come il nuovo sistema, riguarda soltanto i docenti della scuola secondaria di primo e secondo grado.
In attesa della ormai imminente pubblicazione del Decreto n. 995/2017 in G.U. e del relativo Bando, vediamo in questa scheda come si articolerà il concorso relativo ai docenti abilitati, i programmi di studio, le classi di concorso per le quali è possibile partecipare e la Regione di partecipazione in caso si concorra per più classi di concorso.
ARTICOLAZIONE DEL CONCORSO
Il concorso si articola in una prova orale non selettiva e nella valutazione dei titoliposseduti, valutati secondo la tabella allegata al Decreto ministeriale disciplinante il concorso medesimo.
PROVA ORALE
La prova orale consiste in una lezione simulata e nell’esplicitazione delle scelte didattiche e metodologiche utilizzate, in base ai contenuti disciplinari e al contesto di riferimento. Sarà la commissione a indicare contenuti e contesto scolastico di riferimento.
La prova valuta la padronanza delle discipline in relazione alle competenze metodologiche e di progettazione didattica e curricolare, anche tramite l’impiego delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, quindi si valutano anche le competenze informatiche dei candidati.
Nell’ambito della prova orale è prevista anche la valutazione della capacità di comprensione e conversazione nella lingua straniera, prescelta dal candidato, almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.
Per i docenti, che partecipano alla procedura concorsuale per le classi di concorso di lingua straniera, la prova è svolta interamente nella lingua relativa alla classe di concorso di partecipazione.
Per i docenti, che partecipano al concorso per i posti di sostegno, la prova è volta a valutare le competenze nelle attività di sostegno agli studenti diversamente abili. I candidati devono dimostrare di saper realizzare ambienti di apprendimento e una progettazione didattica curricolare, finalizzati all’inclusione e al conseguimento di obiettivi adeguati alle potenzialità e alle diverse tipologie di disabilità, facendo ricorso anche alle tecnologie generalmente in uso presso le scuole. Anche per gli aspiranti docenti di sostegno è prevista la valutazione della loro competenza nella lingua prescelta, secondo quanto detto sopra.
PROGRAMMI DI STUDIO
Sia per i posti comuni che per quelli di sostegno, la prova verte sul rispettivo programma indicato nell’Allegato A al DM n. 95/2016 , limitatamente alle parti e per le classi di concorso della scuola secondaria di primo e secondo grado.
VALTAZIONE PROVA ORALE
Non è previsto un punteggio minino in quanto, come suddetto, la prova non ha carattere selettivo.
La Commissione assegna alla prova un punteggio massimo di 40 punti, 6 dei quali da attribuire per:
- la capacità di comprensione e conversazione nella lingua straniera: punti 3;
- le competenze nell’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e comunicazione o nelle tecnologie di norma in un uso presso le scuole: punti 3.
VALUTAZIONE TITOLI
La Commissione assegna ai titoli un punteggio massimo di 60 punti, secondo la Tabella A allegata al DM, così suddivisi
- titolo di accesso: massimo 34 punti
- ulteriori titoli professionali e culturali: massimo 25 punti
- pubblicazioni: massimo 9 punti
- servizi di insegnamento: massimo 30 punti.
CLASSI DI CONCORSO BANDITE
Il concorso è bandito per tutte le classi di concorso e per i posti di sostegno della scuola secondaria di primo e secondo grado.
REGIONE PARTECIPAZIONE
Ciascun candidato può partecipare, in un’unica Regione, per tutte le classi di concorso o tipologie di posto per i quali possieda i requisiti previsti (abilitazione all’insegnamento e/o specializzazione su sostegno). A tal fine si deve presentare un’unica domanda di partecipazione.
AGGREGAZIONE TERRITORIALE
Nel caso di classi di concorso per la quali partecipi un esiguo numero di candidati, è possibile predisporre l’aggregazione territoriale delle procedure, fermo restando la costituzione e l’approvazione di graduatorie distinte per ciascuna Regione interessata all’aggregazione.
Ricordiamo, infine, che i candidati, graduati in base alla prova orale e ai titoli posseduti, confluiranno in una graduatoria regionale di merito ad esaurimento, dalla quale accederanno, in base ai posti disponibili, al percorso annuale o terzo anno FIT, superato il quale saranno assunti in ruolo.
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