I vincitori del concorso per diventare docenti dovranno essere scelti dai dirigenti scolastici per avere gli incarichi delle scuole.
A determinare ciò il comma 79 della legge 107, detta “La Buona Scuola” che innesca il meccanismo della chiamata da parte dei dirigenti scolastici dei docenti.
I dirigenti effettueranno le loro proposte, in base ai PTOF (Piani Offerta Formativa Triennali) sia sui posti comuni che di sostegno che saranno disponibili nella scuola. I dirigenti dovranno tenere conto “delle candidature presentate dai docenti medesimi e della precedenza nell’assegnazione della sede”
Sarà, quindi, il docente a perfezionare la domanda da parte del dirigente scolastico accettando o rifiutando.
Nel caso in cui il docente non venga chiamato dai dirigenti, saranno gli USR ad assegnare la cattedra d’ufficio. Non si hanno indicazioni circa i criteri per tali operazioni.
I contratti saranno triennali, rinnovabili tacitamente, a meno di un cambiamento nel PTOF o, ovviamente, una situazione si soprannumerarietà.