Concorso straordinario bis, chieste importanti modifiche al ministro Bianchi

di Luigi Rovelli, Scuola in Forma, 26.6.2022.

Concorso straordinario bis, in una lettera indirizzata al ministro Patrizio Bianchi si chiedono diverse modifiche alla procedura.

Concorso straordinario bis, il Coordinamento docenti straordinario bis 2022 ha provveduto ad inviare al ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, e ai componenti della VII commissione Cultura, Scienza e Istruzione, una lettera all’interno della quale si chiedono importanti modifiche nella procedura concorsuale.

Concorso straordinario bis, lettera indirizzata al ministro Bianchi: ‘Chiediamo diverse modifiche alla procedura’

La richiesta inviata al ministro e ai componenti della VII commissione parte da un numeroso gruppo di docenti precari iscritti al concorso straordinario bis 2022 per diverse classi di concorso.

Si è preso atto del regolamento del concorso, a cominciare dalla tassa di segreteria (ben 128 euro) oltre che dal fatto di dover acquisire i CFU mancanti ai fini di una completa formazione prima del ruolo o dell’abilitazione. Nella lettera, i docenti chiedono di sorteggiare la traccia 24 ore prima della prova orale come è stato per tutti i precedenti concorsi in modo da poter elaborare un’UDA o una lezione simulata.

Allo stato attuale non vi è certezza sulla tipologia di traccia prevista: il bando parla di prova disciplinare orale, ma i quadri di valutazione fanno riferimento alle griglie dell’ordinario che prevedono la realizzazione di una progettazione didattica. L’incertezza sulle modalità di espletamento della prova è un fattore che influenza negativamente lo studio che dovrà comunque essere concentrato su tempi molto brevi.

Inoltre, come per i colleghi del concorso ordinario, i docenti appartenenti al Coordinamento docenti straordinario bis 2022 chiedono:

• l’istituzione di una graduatoria di merito da cui attingere negli anni futuri per le immissioni in ruolo e coprire cattedre vacanti, che già stiamo occupando come precari;
• la possibilità per tutti gli iscritti al concorso di poter procedere all’iscrizione al corso di formazionee che questo sia abilitante;
• la formazione di una graduatoria di merito in base alla quale far entrare in ruolo subito i primi 14 mila, mentre gli altri rimarranno nella graduatoria di merito, che dovrà essere, pertanto, a scorrimento.

Queste richieste – come viene specificato nella lettera indirizzata al ministro Bianchi e ai componenti della VII commissione – nascono dal fatto che, al momento, invece, si è creata una disparità di trattamento tra cittadini che per alcune classi di concorso e in alcune regioni sono già di fatto inclusi nel percorso di formazione a prescindere dell’orale considerato il fatto che il numero dei partecipanti al concorso sono in numero inferiore rispetto ai posti disponibili.

‘Noi precari, che da anni portiamo avanti la scuola, non possiamo fare altro che appellarsi a Voi, al Vostro essere docente e formatori, per cui consci di tutte le difficoltà che il mondo della scuola vive da decenni.
Il buon senso – conclude la lettera – ci spinge oggi a chiedere l’abilitazione attraverso l’acquisizione di CFU e l’inserimento nelle graduatorie di merito per tutti coloro i quali supereranno il concorso straordinario fino ad esaurimento cattedre. Lo chiede la nostra Costituzione, i nostri diritti.

Tutti noi ci affidiamo a Lei Ministro e Componenti della VII Commissione’.

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